I referendum del 12- 13 giugno sono boicottati: è un dato di fatto. Chi andrà a votare per i referendum sarà la solita cerchia facebook, gli internauti del giro di mail di “sempre i soliti” che sarà grande sì, ma forse non abbastanza per il quorum. Per andare contro questo boicottaggio bisogna scendere ad acchiappare il popolo dei non-internauti, quelli che guardano minzolini ma non lo fanno apposta. Queste persone dove sono? In metropolitana. La proposta è rivolta a colleghi attori cantanti: nei giorni a seguire scendere nelle metropolitane in gruppi di tre quattro o cinque a cantare e diffondere il Verbo: il verbo "votare". Suoniamo, cantiamo o qualsiasi altra cosa, (nei limiti del codice penale, naturalmente) nei bus, nelle terrazze dei caffè, in mezzo alle strada, nelle piazze, per informare e ricordare che ci sarà un referendum vitale. Potete stare in un posto o random, prendere il 64 salire, cantare una canzone, ricordare i referendum e poi via, su un altro bus. Così forse riusciremo a raggiungere persone che non sanno o che hanno difficoltà ad informarsi, o che hanno le idee confuse . Se chi sa di più comunica con chi sa di meno forse... Io lo farò martedì 24. Chi si vuole aggregare... Flautisti violinisti, attori, bassotubisti, controfagotti sono benvenuti. Più siamo più sarà divertente. Facciamolo in ogni paesino, borgata, città, quartiere. Raggiungiamo più gente possibile! Forza! Forza!
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok . Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.