“Digital is in Fashion”, Zelda is in Pucci mood

Non sono abituata a farmi vedere in carne ed ossa in questo blog, eppure ultimamente l’ho fatto. E va bene, ogni tanto un po’ di sana autostima non guasta, soprattutto se a stimolarla sono dei bei vestiti, un bravo make-up artist e un fotografo.

Durante la tavola rotonda Digital is in Fashion, organizzata da 77Agency lo scorso 20 settembre in occasione della Social Media Week Milano e moderata da Simona Zanette, Country Manager Italia di alfemminile.com, ho avuto l’onore di indossare un autentico total look Emilio Pucci della collezione A/I 2011-12.

A partecipare alla tavola rotonda, oltre ad alcune fashion blogger del panorama moda italiano (Valentina Siracusa, Eleonora Della Guardia, Elisa Taviti, Veronica Ferraro, Eleonora Carisi, Simona Melani, Arianna Chieli, Anna Lezzi e Sarah Bianchi) e internazionale (Sabrina Mejer e Nels Frye), vi erano alcuni rappresentanti di aziende moda quali Emilio Pucci (Lucy Tasca e Beatrice Frandi, Digital Project Managers), Vionnet (Sara Passarella, Responsabile New Media) Giuseppe Zanotti (Eugenio Morselli, AD).

Le principali domande che hanno animato il dibattito tra blogger e aziende sono state relative ai cambiamenti della moda a contatto coi social network e al rapporto tra qualità, tipo di contenuti e quantità delle visite sui blog.

Risultato? Accontentare gli utenti, monitorare le visite cercando di adattare i contenuti ai gusti del lettore sono senz’altro parametri importanti da seguire per chi ha un blog di moda. Resta il fatto che i contenuti ricercati, revisionati più volte e magari anche un piano editoriale che sia in linea con la mission ed il concept del blog sono elementi fondamentali da tenere presenti se ci si vuole davvero distinguere nell’immenso mare del web 2.0.

Le aziende Pucci, Vionnet e Zanotti, alla fine della tavola rotonda, hanno messo a disposizione delle blogger parte delle loro collezioni A/I 2011-12 da abbinare a piacere.

Ecco cosa ne è venuto fuori….Cercate di memorizzare il mio volto, forse sarà l’ultima volta che non vedete solo il mio fumetto