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Digitale Terrestre: In Sicilia lo switch off dall'11 al 30 giugno

Creato il 04 maggio 2012 da Lanzaron @lanzaron
Digitale Terrestre: In Sicilia lo switch off dall'11 al 30 giugno Digitale Terrestre: In Sicilia lo switch off dall'11 al 30 giugno 2012 
Con molta curiosità, ma talvolta anche qualche perplessità, i siciliani si stanno preparando allo switch off, ovvero il passaggio da televisione analogica terrestre a televisione digitale terrestre.
A generare un po' di confusione - come se non bastasse - è stato, però, uno spot pubblicitario in onda sulle reti Mediaset che annuncia lo switch off in Abruzzo e Sicilia. In molti, - addetti ai lavori compresi - si sono domandati se, anche per quanto riguarda la Sicilia, fosse stata anticipata la data di spegnimento della rete analogica.  
«Non è così. In Sicilia - rassicura il presidente del Corecom Sicilia, Ciro Di Vuolo - il passaggio al sistema di trasmissione digitale terrestre avverrà dall'11 al 30 giugno prossimi, così come era già stato stabilito».
Il passaggio al digitale terrestre, però, potrebbe segnare la fine di alcune piccole realtà locali. In Sicilia, infatti, esistono circa 120 emittenti televisive locali a fronte di 18 frequenze da dover essere assegnate. «Credo che questo pericolo - afferma il presidente del Corecom Sicilia - sia scongiurato. Per l'assegnazione delle frequenze, che dovrebbe avvenire entro la fine di maggio, sono state presentate solo 30 istanze. Ciò significa che sono state fatte molte intese tra le varie emittenti e questo ne eviterà la chiusura».
Lo switch off non sarà indolore, sotto il profilo economico né per gli utenti che dovranno affrontare delle spese per acquisto di decoder e adeguamento del proprio impianto d'antenna né per i proprietari delle emittenti locali. Gli utenti dovrebbero, però, essere garantiti attraverso le convenzioni che il Corecom Sicilia ha stipulato con le associazioni di categoria degli installatori. Per quanto attiene ai proprietari delle emittenti locali, invece, durante il convegno dello scorso febbraio il presidente dell'Ars, Francesco Cascio si era impegnato affinché fosse emanata una norma per l'uso dei fondi europei per facilitare le emittenti locali nel processo di cambiamento.
«Nutro grosse perplessità - dice Ciro Di Vuolo- che questa norma possa essere approvata».
L'Ars ha però approvato la legge che permette ai titolari degli impianti trasmittenti esistenti, che necessitano di adeguamento senza che ciò comporti un aumento dei livelli di campo elettromagnetico, di inviare al Comune interessato e all'Arpa la comunicazione con i dati radioelettrici aggiornati. Tra lo switch off e - viste le imminenti amministrative- anche la par condicio, il Corecom Sicilia ha avuto il suo bel gran da fare.

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