In ogni caso, non avendo poteri esclusivi ma concorrenziali in materia di comunicazioni, nelle linee generali la Regione si dovrà attenere alla legislazione dello Stato. Il governo ha accettato come raccomandazione due ordini del giorno sulla stessa materia.
Il primo, a firma di Paolo Colianni (Mpa), presidente della commissione speciale per l'innovazione tecnologica del settore informazione, è stato recepito dal governo come raccomandazione un ordine del giorno di Paolo Colianni (Mpa), propone una proroga di tre mesi per lo switch off* delle tv per il passaggio al digitale.
Con il secondo ordine del giorno il governo regionale accetta come raccomandazione l'impegno ad adottare tutte le iniziative a sostegno delle emittenti siciliane.
Intanto, due importanti appuntamenti attendono la Commissione presieduta da Colianni la prossima settimana: giovedì è in programma l'audizione sulla realizzazione della prima piattaforma digitale televisiva dedicata al sociale; venerdì sarà a Enna per affrontare il tema dello switch off ed il passaggio al digitale, incontro al quale le emittenti siciliane saranno chiamate a fornire il loro contributo sui cambiamenti in atto nel sistema radiotelevisivo regionale.
*Il termine "switch-off", mutuato dalla lingua inglese, è un'abbreviazione a indicare la fase terminale della transizione alla televisione digitale in cui avviene lo spegnimento della tv analogica. Chi possiede un televisore analogico non è costretto tuttavia a comprare un nuovo apparecchio, ma - con una spesa più modesta - può utilizzare un decoder per continuare a vedere le trasmissioni televisive. L'utilizzo del digitale consentirà un ventaglio più ampio dell'offerta televisiva, con più canali ed emittenti, e un vantaggio molto importante dal punto di vista della resa audio e video, Inoltre consentirà l'utilizzo di diversi livelli di interattività.