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Digressione 47

Creato il 18 febbraio 2014 da Patuasia

Su fb quelli di sinistra mi hanno scritto di tutto: da quando spero in Renzi ho tradito la causa e sono diventata una fan del “clone di Berlusconi”. Se a loro questo dà sicurezza che lo credano pure, a me piace ragionare non fare il tifo. Innazitutto perché Renzi? Perché è l’uomo che ha saputo creare il maggior consenso intorno a sé. Non c’è riuscito Civati e neppure Cuperlo, ci è riuscito lui. All’interno del PD la maggioranza è con lui, la minoranza deve adeguarsi senza mettersi il bavaglio è ovvio, ma le scelte sono sulle spalle degli altri. (Spero che Civati non faccia il solito giochino che porta al massacro e cioè non decida di inventarsi un nuovo gruppo). La critica maggiore che circola sui social è che Renzi non è stato eletto dal popolo. Nessun Primo Ministro è mai stato eletto dal popolo, ma dal Presidente della Repubblica. Certo c’è stata una manovra di Palazzo e non è la prima, Renzi arriva dopo Letta che arriva dopo Monti. Monti non lo sopportava più nessuno e Letta era mal visto da tutti e allora? Per me ben venga Renzi, anche se avrei preferito un iter più normale, ma questi tempi sono normali? Non lo sono. Andare a elezioni con la vecchia legge elettorale non porterebbe a nulla, anzi sarebbe una riproposizione del quadro attuale con ottime possibilità che quello di Berlusconi diventi il primo partito. E poi i tempi sarebbero eterni e faticosi, ve la immaginate una campagna elettorale? E noi abbiamo un assoluto e urgente bisogno di riforme! Senza di esse la nostra economia non può crescere e non può essere competitiva con tutte le conseguenze del caso. Cambio della guardia dunque e via subito alle riforme! Spero che Renzi corra veloce più di tutti i suoi avversari interni ed esterni. Finora di fatti concreti se ne sono visti troppo pochi, per Renzi non sarà facile e anche per questo provo simpatia per lui. Lui non è l’uomo solo al comando, le scelte non potranno essere fatte senza l’ausilio del Parlamento, lui è l’uomo contro tutti. Contro i burocrati del suo partito, contro l’ala radicale del suo partito, contro Berlusconi e Grillo, contro un’Europa molto scettica e in attesa. Matteo Renzi deve dimostrare di essere capace di riformare e in fretta questo Paese e recuperare credibilità in Europa. Se metterà a segno qualche eclatante riforma, come io auspico, allora potrà recuperare la fiducia dei cittadini che mal hanno digerito la sua ascesa. E con quel consenso governare quattro anni e forse più. Non abbiamo altra scelta che lui, per questo dobbiamo far quadrato intorno alla sua figura e al PD, perché l’alternativa sono due antieuropei convinti come Berlusconi e Grillo. Al momento io non ne vedo altre.


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