Dieta AtkinsLa lotta all’eccesso di insulina che favorisce l’accumulo della massa adiposa ostacolandone la mobilizzazione è alla base della Dieta Atkins. Per aumentare la combustione dei grassi, bisognerebbe controllare la quantità di glicidi in modo da attivare il Fat Mobilizing Hormone, un ormone in grado di aiutare il corpo a bruciare i grassi. Infatti la quantità di glicidi è inversamente proporzionale alla quantità di FMH.
Come funziona la dieta Atkins La Dieta di Atkins può essere suddivisa in quattro fasi giornaliere durante le quali si assumono quantità differenti di carboidrati. Fase 1) Eliminare cereali, verdure ad alto contenuto glicidico, il latte, lo yogurt e i legumi allo scopo di ridurre ad un massimo di 20 g giornalieri la quantità di glicidi.
E’ permesso mangiare insalata, cetrioli e finocchi (verdure con passo contenuto glicidico), e tutti i cibi proteici con scarso contenuto di carboidrati, ad esempio pesce e carni bianche.
Fase 2) La quantità giornaliera permessa di carboidrati sale a 40 g
Fase 3)Aggiungere in dosi limitate alla propria dieta frutto, yogurt o pane. Fase 4) Questa è la fase di mantenimento dei risultati raggiunti. Viene ulteriormente aumentata la quantità giornaliera di carboidrati, fino a portarli a 60 g.
Possono quindi essere gradualmente reintrodotti nei nostri pasti pane, riso, paste, patate, legumi, ecc. Tenete conto che la dieta deve rimanere comunque una dieta ipoglicidica, facendo quindi attenzione alla quantità di carboidrati assunti. Analisi critica della Dieta Atkins Come tutte le diete Low Carb (basso tenore di carboidrati), la Dieta Atkins soffre di una serie di controindicazioni: 1) Un aumento di cibi proteici sovraccarica i reni e il fegato. 2) Scarso apporto di carboidrati. Solo al corretto funzionamento del cervello il nostro fisico ha bisogno di 120 g di carboidrati fonte: Dieta & Fitness