“C’è che passailtempo e che lo spazio resta sempre quello, io non parlo mai e forse è meglio“. Oggi invece ti va di fare due chiacchiere con noi?
si, perché no?
Passando alle presentazioni, se tu dovessi presentarti ad una persona che hai appena conosciuto, cosa diresti?
Così su due piedì non saprei proprio da dove partire….ahaha…sono un timido.
E se fossi ad una televendita e dovessi vendereiltuo ultimo album, cosa diresti a riguardo?
E’ un disco di canzoni ci ho messo il cuore e anche altri organi per scriverlo, non costa tantissimo quasi quanto due paia di calzini da H&M
Perdonaideliri pomeridiani, e magari passiamo a domande più “serie”. Partiamo da una considerazione:iltuo album, “Sarebbe bello non lasciarsi mai, ma abbandonarsi ogni tanto è utile” è stilisticamente diverso da “Cara maestra abbiamo perso”, ed anche a livello tematico si nota una certa malinconia che pervade le canzoni. Da dove vengono quella malinconia e quella nostalgia?
Non so da dove viene la nostalgia o la malinconia, dalle cose di tutti i giorni credo, dalle cose che sono state e che saranno. Non ci penso spesso e forse è il segreto per poterne parlare.
Sono rimasto molto colpito da “Non ho più voglia di imparare” perchè pare ilritratto di una generazione in un momento critico come questo. Ce la racconti?
Mi sono ritrovato con una laurea tra le mani, come tanti altri. Non ho saputo che farmene e mi sono fermato a riflettere su quante parole avevo imparato, quante dispense inutili avevo letto e quanto tempo sono stato ad assimilare informazioni, alcune totalmente inutili. Mi è venuto molto spontaneo scrivere una canzone come “non ho più voglia d’imparare”.
So che potrà apparire scontato, ma devo chiederti del video di “Non siamo gli alberi” perchè mi ha ricordatoiprologhi di Lars Von Trier. E’ un video che ben si adatta alla musica, che a sua volta trasforma le immagini in poesia. Da dove nasce questa idea di metterti a nudo, e cosa significa per Dimartino la parola “amore”?
Mi piaceva l’idea di due persone che fanno l’amore al contrario, in maniera delicata, senza pornografia, diciamo che rende bene il concetto delle scelte che si fanno tipo “e se non fossi andato a letto con lei quella sera?”. L’ amore per me ha un grandissimo significato ma non credo di essere ancora capace di darne una definizione
Passando al cinema. “Se non fossimo noi due saremmo altri due”, e se tu non fossi Dimartino ma fossi un attore, chi saresti e perchè?
Ahahah bella domanda non so, mi piacerebbe essere visto come Volontè ma credo che alla fine vengo visto come Roger Rabbit.
Tu citi Pasolini (in “Cercasi Anima“) e Monicelli (in “Non ho più voglia di imparare“), e questo mi fa pensare ad una tua passione perilcinema italiano degli anni ’70. Sbaglio?
Si ho una passione per il cinema italiano, però le citazioni di Pisolini e Monicelli le ho fatte perché mi interessava più il lato iconografico che le due figure esprimono nell’immaginario collettivo, non tanto la loro grandezza intellettuale quanto la loro immagine sui manifesti o nelle trasmissioni televisive.
Penso a diversi gruppi che parlano, o comunque citanoilcinema.ICani hanno scritto “Wes Anderson“, Lo Stato Sociale ha scritto “Anche la stasi aveva un cuore” ispirata al film “Le vite degli altri“,il Management del dolore post operatorio ha scritto “Marylin Monroe“, Caparezza ha scritto “Kevin Spacey“, e potrei proseguire ancora molto. Ecco, ma qual’è l’influenza del cinema sulla musica?
Probabilmente c’è un influenza sul mio modo di scrivere più che su singole canzoni, a me piace molto scrivere per immagini e quindi il cinema è un arte che sento molto vicina. In passato avevo scritto un pezzo coi Famelica che si chiamava “vivo in un cinema” che parla di un ragazzo che si chiuse dentro a un cinema fin quando non riuscii più distinguere la vita dalla pellicola.
E sulla tua musica invece? Anche perchè tu nelle tue canzoni citi, oltrei due registi, anche scrittori (penso a Proust) e grandi cantanti (penso a Modugno) che si può presupporre aver avuto una certa influenza sulla tua vita.
Si ho i miei riferimenti come tutti gli altri non credo molto in quelli che dicono di essersi formati da soli a me piace molto assorbire, sono uno curioso e quindi mi piace conoscere tante cose anche roba molto commerciale.
Prima di lasciarti andare, una domanda da cui passano tutti: Qual è l’ultimo film che hai visto e, in esclusiva perIlDormiglione, ci fai una piccola recensione?
“E’ stato il figlio” di Ciprì, credo che sia uno dei film più belli dl 2012 come fotografia, soggetto e attori, fantastica Aurora Quattrocchi di cui si deve assolutamente vedere il monologo finale che poi risolve tutto il film. Peccato che non è stato girato a Palermo per i soliti problemi che ha questa città.
Tu parli dei problemi di Palermo, risaputi purtroppo in tutta Italia, eppure la Sicilia all’Italia ha regalato cantautori eccezionali come Carmen Consoli e Battiato. E poi penso alle “nuove leve” come te, Nicolò Carnesi, Oratio e Pan del diavolo. Per il cinema penso al premio Oscar Tornatore e al giovane Guadagnino. Una contrapposizione forte tra società e cultura quindi. In che modo la cultura musicale e cinematografica possono aiutare la società, e nel caso specifico, la Sicilia?
Per cambiare le cose di certo non ci vogliono i film o le canzoni, ci vuole solo la buona politica, cosa che qui manca da un po’ o forse non c’è mai stata. Se si riuscissero a fare delle leggi sulla musica e sul cinema in Sicilia allora si potrebbe veramente pensare ad una svolta visto che di terreno fertile ce n’è in abbondanza.
Giuro poi ti lascio andare: d’impulso ci fai una top five dei tuoi film preferiti?
Il cielo sopra Belino
Profumo di donna
Pulp fiction
La vita è bella
Arancia meccanica
Dunque siamo giunti al termine, come promesso e noi siamo “felici come valigie cadute da un aereo di linea” per aver avuto modo di scambiare due chiacchiere con te. Progetti perilfuturo? Fai un saluto a “Ildormiglione“?
Per adesso mi sto riposando, praticamente è da maggio dell’anno scorso che sono in tour, riprenderò a suonare almeno fino a Settembre. Grazie mille ai dormiglioni, sono uno di voi!