Magazine Cinema
In un caseggiato di campagna nel veneto vivono una cantante lirica ormai anziana con una vecchissima governante, e la nipote con la sua compagna d'affetto. 4 donne, tra le quali tornerà per una breve vacanza il fratello della cantante, col suo socio d'affari, più giovane di lui e compagno nella vita.
Di Venezia si sentirà parlare per una possibile gita da fare tutti insieme. Nella realtà il film non vedrà mai il capoluogo e sarà per buona parte un ripercorrere malinconico di ricordi da parte dei protagonisti più adulti, persone a cui lo scorrere del tempo ha procurato quasi solo dolore, che avrebbero voluto poterlo fermare nei suoi istanti più felici e questi flashback sono proprio incantevoli per grazia, poesia, figure descrittive.
Detta così sembra la solita "storiella all'italiana" di musoni e rimpianti ma non è così, inoltre le storie d'amore sono incentrate su due rapporti omosessuali, uno dei quali, quello tra le 2 donne più giovani, anche piuttosto sofferto e di lunga durata, risalente fin dall'infanzia. Per i tempi e per un paese come il nostro non proprio cosa comune. Per queste ragioni penso, più che per qualche scena di nudo che non facevano concorrenza in termini assoluti nemmeno alle commedie sexy, il film venne vietato ai minori.
E' un film di grande eleganza visiva con una sorta d'inerzia nel succedersi degli eventi quasi casuale, che poi nel finale, significativo, troveranno un motivo per formare un corpo. Sotto questi aspetti cose che già ho detto in occasione dello splendido "I tulipani di Haarlem" e che trovano ancora conferma. Conferme che arrivarono anche da una candidatura all'oscar come film straniero, dal David come miglior film e da 2 Nastri D'argento, non mi pare poco. Aggiungo 3 nomi che meritano menzione: Romano Albani per la fotografia; Benedetto Ghiglia per le musiche, vero "attore" aggiunto; Ruggero Mastroianni al montaggio. Quest'ultimo dovrebbe ricevere onori quasi quanto il fratello Marcello Mastroianni, per i tali e tanti film di cui si è occupato del montaggio.
Visione decisamente consigliata.
Astenersi esagitati, da gustare con calma e riflessione.
Frame così così, dalla vhs.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Arquà Petrarca: i verdi Colli del Poeta
È facile capire – passeggiando per i Colli Euganei – il motivo che spinse il Petrarca a stabilirsi ad Arquà (nel 1860 fu aggiunto il nome del Petrarca), un... Leggere il seguito
Da Dfalcicchio
CULTURA, OPINIONI -
La sarabanda dei falsari archeologici
di Massimo Pittau. Ho letto con attenzione e con vivissimo interesse l’intervista che è stata fatta al prof. Franco Laner, della Facoltà di Architettura... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
Un’opera d’arte al mese #8 – L’unione della terra con l’acqua
Ciao a tutti! Eccoci qui con un nuovo appuntamento della rubrica Un’opera d’arte al mese (visto che se mi impegno riesco a non far scadere il mese? XD). Leggere il seguito
Da Ilariagoffredo
CULTURA -
5 film che ispirano 5 viaggi indimenticabili
Il cinema ha l’impareggiabile potere di condurci in città e mondi lontani, pur lasciandoci seduti sul divano di casa o sulla poltroncina di una sala... Leggere il seguito
Da Onesto_e_spietato
CINEMA, CULTURA -
Words in Freedom: la cultura torna a fare notizia.
Da oggi, lunedì 29 giugno, è online il magazine di cultura e società Words in Freedom, una nuova realtà editoriale affacciata sul web e sul mondo. Leggere il seguito
Da Onesto_e_spietato
CINEMA, CULTURA -
Piumini, gli idraulici e i versi sciolti
Prezioso, introvabileTanti anni fa, così tanti che non ricordo nemmeno più quanti, quando le scuole avevano personale, ore a disposizione, e qualche soldo per... Leggere il seguito
Da Annalife
CULTURA, LIBRI