Dimettiti.

Creato il 05 febbraio 2011 da Elenatorresani

Palasharp Milano - 5 Febbraio 2011

Il Palasharp oggi esplodeva: di gente, e di dignità. Tra le telecamere delle TV straniere, soprattutto straniere. Sotto lo slogan “Dimettiti”, in un pomeriggio che pareva primavera, ai piedi del palco e in alto sugli spalti, si sono riunite migliaia di persone arrabbiate, offese, stanche: volevano dire NO, dichiarare di essere diverse. L’hanno fatto con la loro presenza, abbandonando le loro case il sabato per muoversi verso il luogo dove era importante dire qualcosa. Hanno posticipato la spesa della settimana, le faccende, il relax, le commissioni, guidati dall’impellenza di far sentire la loro voce e i loro applausi. Non sono mai stata in un luogo dove si sono sentiti così tanti applausi, dove era così difficile per i relatori portare a conclusione un intervento: le mani e gli animi della gente erano caricati a molla da settimane, mesi, anni di schifezze subite, tollerate, rigurgitate nell’isolamento delle proprie case e ora esplose sulle parole degli speaker. C’è stato da commuoversi sull’entusiasmo poetico di Sandra Bonsanti, e da sbellicarsi sulla saggia ironia di Umberto Eco. Ma non son cose per chi non c’era.
Anche io smetto con le parole, e mi concentro sul movimento: perché è ora di muovere il culo.
Ci vediamo il 13 Febbraio in piazza a Milano, con le donne.


(L’album completo è sul mio profilo Facebook)


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