Prima che qualcuno vi dica che il debito pubblico sta diminuendo, noi ci portiamo un po' avanti, quel giusto per non farci prendere in giro.
Bankitalia ha comunicato che il debito pubblico, nel mese di settembre, è diminuito a 2134 miliardi di euro (prima colonna da sinistra). Bene, ma occorre capire come è diminuito e soprattutto occorre capire di cosa stiamo parlano.
Quello che diminuisce è il debito pubblico al lordo delle disponibilità liquide del tesoro.Infatti, se guardate la tabella di seguito riportata, si osserva che la diminuzione del debito pubblico lordo degli ultimi mesi (freccia verde) è ottenuta per via della diminuzione del disponibilità liquide del tesoro che passano da 109 miliardi di luglio a poco più di 51 di settembre (riquadro giallo). In pratica lo stato ha evitato di finanziarsi (di più di quanto abbia fatto) sul mercato, attingendo risorse dalle disponibilità liquide che vengono utilizzate per ridurre l'indebitamento. Queste operazioni di gestione della liquidità a favore della riduzione del debito, in genere, vengono poste in essere quando ci si avvicina alla fine dell'anno, al fine di migliorare il rapporto debito/PIl e far apparire la situazione meno grigia di quanto altrimenti sarebbe.
Rimane il fatto inequivocabile che, da settembre 2013, il debito pubblico netto (riquadro rosso) è aumentato di 54 miliardi di euro.