Château de La Chèvre d’Or, Rue du Barri 06360 Eze-Village (Alpes-Maritimes) France
Maître de Maison: Thierry Naidu
«Questa meraviglia è unica al mondo: borgo medievale, adagiato sulle colline e con una grandiosa vista panoramica sul mare»
Thierry Naidu, Maître de Maison, presenta la sua proprietà:
Questo castello e la sua splendida vista sul Mediterraneo vi riservano dei dolci momenti: nuotate in piscina, giardini profumati, massaggi indiani, tennis. Le camere, una diversa dall’altra, sono incantevoli. I grandi classici della gastronomia francese, come pure le specialità mediterranee, possono essere assaporati in uno dei quattro ristoranti dell’hotel, dove la superba vista accresce ancor di più i piaceri della tavola. Dopo i pasti, provate il piacere di perdervi tra le stradine lastricate del borgo medievale, adagiato sulle colline e con una grandiosa vista panoramica sul mare. (Relais Châteaux)
.Les Entrées
Les légumes d’Azur En parmiggiana marinés à l’huile d’olive «Lessatini», Frites de panisse* olive et thym. Homard «Breton» de casier vivant Poché, pince en rouleau de printemps. Caviar Osciètre Prestige Condiments et blinis* La pélamide de Méditerranée, En tartare citronné condiments avocat-mangue-curry, Haricots verts d’ici. Les petits poissons de roche, En soupe, fenouil, croûtons et son aïoli La PâteSpaghettini «alle vongole»*
(continua a leggere nel pdf)
Frites de panisse* olive et thym. Panisse
La panissa è una specialità gastronomica tipica della Liguria, ma è anche conosciuta ed apprezzata nelle regioni sud-orientali della Fancia.
È un piatto tipico della cucina ligure per il quale si usano gli stessi ingredienti della farinata di ceci, con esclusione dell’olio di oliva. Si unisce la farina di ceci con l’acqua ed il sale e si mette sul fuoco, quando ha raggiunto una certa consistenza si rovescia dentro aii piatti fondi oppure, più spesso, in appositi stampini lunghi e stretti con profilo semicircolare di 7-10 cm di diametro. Dopo che si è solidificata si taglia a fette con sezione semicircolare, si taglia a cubetti e si serve fredda o tiepida, condita con olio e limone, o si condisce con cipolla.
Oppure si friggono le striscioline in abbondante olio, dando origine alle Fette, analoghe alle panelle palermitane; si servono salate da sole o, più spesso, dentro un panino speciale, a forma di piccola focaccia bianca senza crosta, rotonda, piatta e senza sale: sono le “fette con le fugassette”. Il piatto ligure è totalmente diverso dall’omonimo piatto tipico della cucina piemontese.
Sicuramente dovuto ai rapporti commerciali con le Americhe confluenti in Europa attraverso il porto di Cadice (Spagna), questo piatto esiste anche nella cucina della città iberica con il nome di paniza. La versione spagnola è preparata usando la farina di ceci in una percentuale variabile fino al 20% insieme alla farina di frumento per dar consistenza al tipico fritto di pesce locale. È un cibo di origine povera, ma nutriente.
La panissa può essere mangiata anche calda, condita con olio, sale, pepe, cipollotto fresco e limone a piacere, oppure la si può condire sempre allo stesso modo quando è fredda tagliata a fiammifero.
- Panissa fritta
- La ricetta dei Blinis Dermidoff e della Salsa Smentana, da libro (e dal film) Il pranzo di Babette di K. Blixen
- Spaghettini «alle vongole»
***
.