Dino Giacca, il figlio della Sirena di Posillipo, di Partenope dalla vergine gola che portò l'arte del canto sulle nostre sponde tremila anni or sono, crebbe fra i nostri pescatori sin da bambino e fra un tuffo ed una corsa in barca cantava accompagnato dalla musica fragorosa delle onde le canzoni napoletane. Dalla terra incantata di amore e di sole ancora ci allieta con note vibranti e le riunisce in un nuovo microsolco; [...]. Il suo particolarissimo canto sembra riportarci la passionalità che alla canzone nostra dava Enrico Caruso.
Il cantante di Mergellina debuttò alla RAI vincendo il concorso del 1956: era poco più che un adolescente, il più piccolo fra i concorrenti ed il più grande al tempo stesso. Si affermò da allora con successo sempre crescente, il più piccolo fra i concorrenti ed il più grande al tempo stesso. Si affermò da allora con successo sempre crescente. Da quel giorno la notorietà e la fama gli fecero varcare l'Oceano ed il suo canto esaltava Napoli allietando nostalgicamente i nostri emigranti e gli appassionati stranieri. In breve tempo ha toccato già tre volte "la terra di Dio" come gli americani chiamano la loro grande Patria [...]
dal 'back cover' del disco