Dino Zamparelli: intervista esclusiva a F1Race

Londra, 9 maggio 2013 – E’ uno dei volti nuovi della GP3, giovane promessa dell’automobilismo britannico ma con una bella iniezione di sangue italiano nelle vene.

Dino Zamparelli correra’ la sua prima stagione in GP3 con la Marussia, dopo aver vinto il campionato Formula Renault ed essere arrivato ottavo nello scorso campionato di Formula 2

Alla vigilia della prima gara della stagione, Zamparelli ha accettato di buon grado di rispondere ad alcune nostre domande.

Come hai cominciato la tua carriera?

Ho cominciato quando avevo 6 anni. Tutto e’ iniziato quando ho fatto alcuni giri su dei kart. Da allora ero completamente preso dalle competizioni motoristiche. Dopo di quello ho cominciato con le vetture quando ero pronto, intorno ai quindici anni.

Come ti descriveresti come pilota?

Cerco di essere un pilota calmo e con sangue freddo il piu’ possibile. Quello che ovviamente mi guida e’ la passione per lo sport per cui quando sono in pista riesco ad essere molto determinato nell’ottenere i risultati.

La ricerca di sponsor e’ uno dei temi caldi del momento. Recentemente John Surtees aveva introdotto l’idea di una sorta di borse di studio per i giovani piloti. Quale e’ stata la tua esperienza fino ad ora?

E’ stata forse una delle cose piu’ difficili fino a questo momento. Mi sono spesso trovato a lottare per la ricerca di fondi e non e’ stato semplice. Ma sono uno determinato ed ho continuato ad andare avanti per cercare qualche sponsor. Nel 2011 ho corso in Formula Renault praticamente senza sponsor ed ho vinto il campionato e lo stesso nel 2012. Finalmente quest’anno ho trovato lo sponsor  giusto e sono approdato in GP3. E’ possibile trovare degli sponsor, ma e’ una strada lunga e devi saperti vendere molto bene. E’ difficile ma si puo’ fare.

Sei ancora agli inizi della tua carriera, ma quali consigli daresti a quegli aspiranti piloti piu’ giovani di te?

A meno che non sei pronto a fare di tutto per entrare, non provarci nemmeno. Se hai un sacco di soldi e’ facile, ma se non li hai come me, allora e’ una strada lunga e difficile. Bisogna essere armati di molta pazienza e appena ti capita l’occasione giusta, cerca di sfruttarla.

Prima stagione in Marussia in GP3. Come prevedi che andra’ il campionato?

Sara’ un campionato lungo. Ma lo vincero’ e faro’ di tutto per riuscirci.

Su YouTube gira il famoso video di Spa. Sembra che non ti dispiaccia correre sul bagnato. Raccontaci quell’episodio.

E’ stata una reazione naturale. Non stavo neanche prestando particolare attenzione. Stavo solo guardando avanti quando mi sono reso conto della vettura in mezzo alla pista. Ed il lavoro di capire gli spazi a disposizione prima della gara ha funzionato. Direi un misto di fortuna, abilita’ ed istinto.

Per chi non lo avesse visto, ecco il famoso episodio di Spa.