Magazine Racconti
Certe volte basta che parta una canzone, una come quella che stai ascoltando in sottofondo che poi lo sai che non sarà mai sul serio la stessa che ho scelto per scrivere quello che stai leggendo o forse sì.Tanto non te lo dico. È che mica solo io faccio cose senza senso, l’Universo, ultimamente, sta facendo davvero tanta confusione. Spero non pretenda che io lo capisca perché no, non lo capisco. Mica non capisco solo l’Universo, ci sono così tante (troppe) cose che da un po’ più di un po’ non mi sono chiare, ma me ne sto facendo una ratio. La verità è che una volta tanto la ratio vorrei buttarla dalla finestra insieme a tutti i loop dell’Universo e alle cose sospese. Vorrei ridere senza dover trattenere il respiro tra un puntino e l’altro, mordere un’affermazione e mandarla giù. Se è amara non fa niente, tanto a me le cose troppo troppo dolci non piacciono. Tranne la pignolata messinese, quella sì che mi piace,anche se è una di quelle cose troppo troppo dolci, ma non fa niente. Mi piacciono tante altre cose, come la parmigiana di mamma, per esempio oppure la pizza di nonna, Elisa quando ride, papà che aggiusta le cose e io penso tutte le volte che è bello che ci sia lui che le sa aggiustare. Ah, vero… all’inizio era partita una canzone. Son partite anche tante altre cose e alcune non ritorneranno mai. E lo so che “mai dire mai”, ma qualche volta un “forse” non basta e, quando non se ne accorge nessuno, lo sostituisci con un “mai” e scappi via per non farti beccare. Tanto, poi, se qualcuno vuol trovarti ti becca lo stesso e chi s’è visto s’è visto (ti ha visto anche se ti sei nascosto in quel posto che nessuno sa). Io mi nascondo, tra un puntino e l’altro, ma soltanto tre non mi bastano. Se proprio devono esserci i puntini che siano tanti quanti tutte le figure che posso disegnare unendoli, che siano tutte le strade che posso tracciare alla ricerca di nascondigli dimenticati, che siano solo tante piccole luci così che tutte le volte che ho paura possano farmi compagnia. Ho paura del buio e di tante altre cose. Per il momento basta che non spegni la luce, il resto chissà.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Concorso di poesia “M.Crivelli” 2014-2015: i vincitori.
Una buona notizia per i poeti che hanno partecipato al concorso “M.Crivelli 2014-2015″: finalmente i vincitori!Qualcuno di voi forse ha seguito il mio... Leggere il seguito
Da Chiara Lorenzetti
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Le letture dei blogger pendolari
pendolo0:Aspettando di arrivare a Napoli per il raduno… Originally posted on : Le letture dei blogger pendolari di ritorno dal 4° raduno a Napoli: Ilaria... Leggere il seguito
Da Pendolo0
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Dieter M. Gräf - Quattro poesie
Dieter M. Gräf è nato nel 1960 e vive attualmente tra Colonia e Berlino, dopo aver vissuto a Roma, New York e Vézelay (FR). E' poeta, con all'attivo diverse... Leggere il seguito
Da Ellisse
POESIE, TALENTI -
Antonio Devicienti su un libro di Rosa Salvia
Il titolo esprime subito e molto bene un modo di fare poesia che vuol prendersi cura del mondo e delle persone per farsene carico: ed è poesia dalla pronuncia... Leggere il seguito
Da Narcyso
POESIE, TALENTI -
Onnipotenza da cityrunner: la Milano Marathon in staffetta 2015
Io giuro che vorrei davvero trovare le parole per spiegare al meglio questo senso di onnipotenza che sento ora. Perché giuro, è meglio di una droga. Leggere il seguito
Da Lazitellaacida
LIFESTYLE, MODA E TREND, PER LEI, TALENTI -
Primaria Padule: "Se la pioggia va in vacanza" all'inaugurazione della...
Una giornata un po' fuori dagli schemi. Ogni tanto, fa bene. Anzi... è proprio perfetto, se si tratta della giornata nazionale per la promozione della lettura. Leggere il seguito
Da Elisavagnarelli
RACCONTI, TALENTI