I piccoli Bazarov, invece di sparare sentenze e dare patenti di idiozia a chi non la pensa come loro, dovrebbero innanzitutto rileggersi Turgenev e poi considerare se davvero certi personaggi, come Giorgio Bocca, non abbiano nuociuto al nostro paese con il proprio atteggiamento schifiltoso e anti-italiano. La differenza tra giornalisti, intellettuali di altri paesi europei e certuni nostrani sta in questo: la critica verso i nostri costumi e le nostre debolezze da parte dei Bocca, dei Montanelli, etc. è stata essenzialmente disfattista, in loro ha trionfato il particulare che li ha portati a passare da uno schieramento all’altro per mero opportunismo. Erano fascisti, poi sono passati alla Resistenza, poi alla sinistra o alla destra liberale e poi non si è più saputo che razza di orientamento avessero (ma non erano certo come Dante, che si poteva permettere il lusso di far partito per conto suo). Coloro che continuano ad ammirare questi individui, a considerarli autonomi, addirittura dei liberi pensatori, si sbagliano. Il cambio di casacca per non averne una e restare sempre a galla è stato il loro vero comportamento, unito a quell’odioso e ostinato sputare sul piatto dove hanno mangiato da sempre, e molto bene! Pietà per chi è trapassato, ma gli scritti restano e gli errori profondi non si possono cancellare solo perché non si è più vivi. Dicevamo degli altri paesi europei… gli intellettuali francesi, britannici, tedeschi hanno qualcosa in comune, pur esprimendo opinioni diverse: la salvaguardia e il rispetto del loro patrimonio culturale nazionale e l’avversione per ogni forma di moralismo. Bocca e Montanelli trasudavano moralismo in ogni poro, se fossero stati loro a governarci avremmo avuto una dittatura dei costumi, e Dio solo sa quanto non abbiamo bisogno di simili atteggiamenti. Frasi come “Coi negri non si fraternizza. Non si può, non si deve.”[1] o “Sarà chiara a tutti, anche se ormai i non convinti sono pochi, la necessità ineluttabile di questa guerra, intesa come una ribellione dell’Europa ariana al tentativo ebraico di porla in stato di schiavitù.”[2] sono state scritte e nessuno può cancellarle, sono intrise di razzismo, sono quanto di peggio un essere umano possa concepire nella sua mente anche una sola volta, anche a vent’anni. Il resto sono davvero fanfaluche. Mi dispiace, ma si fa veramente fatica a difendere chi sguscia dappertutto pur di non ammettere d’aver scritto simile immondizia e rincara la dose, per esempio con l’omofobia (che è una delle forme più repellenti di intolleranza di cui Bocca e Montanelli si vantavano).
Dio ci liberi dagli anti-italiani!
mvg
[1] http://marteau7927.wordpress.com/2009/04/23/100-anni-di-indro-montanelli/
[2] http://marteau7927.wordpress.com/2011/12/26/giorgio-bocca-cretinate-avevo-solo-ventidue-anni/
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake