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Dio da Dio, luce dall’ENEL

Creato il 24 settembre 2012 da Tnepd

Dio da Dio, luce dall’ENEL

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“Immagino un’intelligenza post-biologica, un’intelligenza quantistica. Se là fuori c’è qualcuno, potrebbe essere pura energia”

Paul Davies, cosmologo                                                                                                                    

Ritornando da Brescia in corriera sabato 15 settembre, un’animalista seduta vicino a me di nome Tamara Panciera mi ha raccontato cosa le accadde una notte del 1993. Rientrava a casa in macchina verso le 23.30, nella sua baita in provincia di Belluno, quando nello specchietto retrovisore vide una forte luce che la illuminava da dietro. Pensò si trattasse di bracconieri, che non mancano mai nelle zone di montagna. E invece, una volta entrata in casa, quando ormai non ci pensava più, ecco che il paesaggio all’esterno dell’abitazione s’illumina a giorno. Tamara esce in giardino, come seguisse un tacito richiamo istintivo e, a circa quindici metri d’altezza, fra i rami delle betulle, c’era una sfera di luce del diametro di una cinquantina di centimetri. Era ferma immobile, silenziosa, sospesa nell’aria. Anche Tamara rimase immobile ma subito si sentì pervadere da una piacevole sensazione di pace. Sembrava che ogni cosa attorno a lei trattenesse il fiato. Dopo alcuni secondi che le sembrarono eterni, la luce sferica schizzò via [1] verticalmente nel cielo notturno. Tamara rientrò in casa con una strana felicità addosso, convinta che le anime degli animali avessero voluto mandarle un segnale d’incoraggiamento e approvazione. Oggi però voglio dare la parola ad una persona che non solo assistette a questi strani avvistamenti di sfere luminose, come accadde ad un mio intervistato, ma interagì con esse.


Si chiama Claudio Giunta, abita a Modica in provincia di Ragusa e ha 44 anni. Di professione fa il tecnico riparatore di computer. 

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Venendo spesso preso di mira dai debunkers non ha voluto mostrare le sue fattezze, per non facilitargli il lavoro, anche se questo non lo metterà al riparo del tutto da eventuali ripercussioni. Vuoi raccontarci, Claudio, cosa ti accadde una notte del giugno 2011?
Stavo facendo skywatching quella sera d’estate dell’anno scorso, come sono abituato a fare 2-3 volte a settimana nel periodo estivo. Avevo da molto tempo individuato diversi puntini luminosi in cielo che sapevo non essere aerei, satelliti o qualsiasi altro velivolo di origine terrestre in quanto li so ben riconoscere dal tipo di luci utilizzate. Inoltre, verifico sempre con un binocolo 20X60 cosa possano essere. Vista la distanza, quei numerosi puntini avvistati fino ad allora non erano visibili nella loro forma, ma si notava una sola luce fissa bianco azzurra e non si sentiva alcun rumore. Le traiettorie poi erano sempre fuori dalle rotte abitudinarie degli aerei, che ho sempre visto passare sul cielo del mio paese. Quella sera però mi ero attrezzato con un potente faretto direzionale, una specie di torcia a led che produce una forte illuminazione concentrata ed ho fatto diversi segnali all’oggetto luminoso che attraversava il cielo da nord verso sud. All’improvviso, questo si blocca e torna indietro senza virare sulla sua traiettoria, fermandosi allo zenith sopra la mia testa. Nel frattempo ricevetti una telefonata da un mio amico di nome Marco con cui a volte esco a fare skywatching. Con la sinistra tenevo il cellulare e con la destra la torcia con cui ho fatto tre lampeggi veloci verso l’oggetto fermo sulla mia testa. Questo ripeté i tre lampeggi intensificando tre volte la sua luminosità. Sbalordito e incredulo, dissi tutto eccitato al mio amico al telefono quello che stava succedendo e lui credette che lo stessi prendendo per i fondelli. Incurante della sua reazione, feci altri due lampeggi veloci e l’oggetto li ripeté nuovamente, per poi schizzare via verso la direzione da cui era venuto, cioè verso sud.  Infine, scomparve poco sopra la linea dell’orizzonte, in quanto la distanza lo rendeva troppo piccolo alla mia vista. Feci rapporto al CISU, ma come al solito i casi sprovvisti di documentazione fotografica o video passano inosservati e sono poco considerati. Sarebbe interessante se ci raccontassi anche cosa trovasti sul pavimento di casa circa due mesi dopo e di cui ci hai mandato alcune foto.

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Ebbene, l’11 agosto 2011 mi trovavo a casa con la mia ragazza e tutto il pomeriggio fino alle 20.00 circa non abbiamo notato niente di strano in casa. Verso le 20.00 uscimmo e ritornammo verso le 2.00 del mattino, cioè circa 6 ore dopo. Appena entrato, accendendo le luci del soggiorno, notai per terra quattro impronte strane che non corrispondevano a nessun tipo di scarpa mia o della mia ragazza. Le fotografai e poi ripulii il pavimento con un fazzolettino di carta che avevo intenzione di portare ad analizzare per sapere cosa fosse quella sostanza gelatinosa di colore marrone lucido. Purtroppo, in quel periodo i laboratori d’analisi erano chiusi per le ferie e qualche giorno dopo la mia ragazza durante le pulizie di casa ebbe la bella idea di buttare il fazzolettino impregnato di quella sostanza. La cosa strana è che non mancava niente in casa e nulla era stato spostato o toccato. La porta e le finestre erano integre e non mostravano segni di forzatura. Le impronte, essendo solo quattro e partendo da un punto al centro della stanza del soggiorno per finire in camera da letto, ai piedi del  medesimo, mi hanno suggerito che non poteva trattarsi di cosa normale, in quanto chiunque avrebbe continuato a lasciare altre impronte anche meno evidenti di quelle, ma a un’attenta ricerca con la lente di ingrandimento non trovai nessun’altra impronta, né piccoli residui della sostanza di cui erano composte. Ancora oggi non so cosa pensare. Fatto sta che il giorno dopo, preoccupato per la presenza di qualche entità, lasciai il PC acceso con la webcam gestita da un programma di sorveglianza chiamato TEBOCAM, il quale registra una serie di foto ogni volta che rileva movimento. Inoltre, inserisce la data completa dei minuti e dei secondi su ogni foto. La webcam era fissata con del biadesivo ed era alquanto 

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difficile poterla muovere. Ebbene, il giorno dopo, quando rientrai a casa, trovai delle foto scattate la mattina verso le 8.26 (se ricordo bene) le quali non mostravano niente, ma la visuale inquadrata dalla webcam era spostata di circa 50 cm. sulla sinistra. Inquadrava anche la finestra della stanza che nelle foto precedenti, quando me ne andai alla casa a mare dove in quel periodo facevamo le vacanze estive, non si vedeva. Chi aveva mosso la webcam? Sembra che io racconti frottole, ma le foto parlano chiaro e la mia ragazza ne è testimone. Poi, perché dovrei inventarmi una storia così assurda? Non sto mica scrivendo libri, né cercando di diventare famoso, anzi me ne guardo bene dal raccontare questa storia per non essere preso in giro. Adesso la racconto su richiesta dell’amico Roberto Duria, solo per soddisfare la sua curiosità e quella dei lettori. Inoltre, il giorno del mio quarantatreesimo compleanno mi sono svegliato con un bruciore al braccio destro, che sembrava graffiato dal gomito fino al polso con alcune lunghe linee, di cui due incrociate. Sul momento pensai di essermi grattato durante il sonno, ma io non avevo unghie lunghe abbastanza per poterlo fare. Poi, guardando attentamente i graffi mi accorsi che sembravano il numero romano XLIII. Non so se voglia dire 43 o un altro numero, non conosco e non ricordo bene i numeri romani. Che vuol dire ciò? Era forse una specie di augurio di buon compleanno? E da parte di chi? Forse mio nonno paterno morto in questa casa? Mah, difficile dirlo. Ciò comunque mi ha fatto capire che esiste un mondo diverso da quello che vogliono darci ad intendere e mi ha aperto ancora di più la mente a molte possibilità a cui prima ero restio a credere. Restando sempre nelle tue zone, sulla rivista del CUN di marzo, a pagina 56, c’è un lungo dossier sugli avvistamenti di UFO in Sicilia, verificatisi da luglio a dicembre del 2011. Mi limiterò a cinque casi accaduti dalle tue parti chiedendoti se ne sei al corrente e se puoi aggiungere altri particolari. Il primo caso, riferito da Radio RTM, è avvenuto nella frazione di Quarantella. Il testimone, anonimo, dice di aver visto un numero imprecisato di luci. Ne sai qualcosa?
Premetto che ormai non m’interessano più i casi di avvistamento, in quanto dopo le mie esperienze non ho più bisogno di prove che mi convincano dell’esistenza di altri esseri sulla terra che non siano d’origine umana. Comunque, ho sentito parlare di un caso di avvistamento e anche di molti altri che non ricordo bene, ma quello in questione dovrebbe essersi verificato in Contrada Quartarella e non Quarantella. Ne ho sentito parlare ma non ho indagato sul caso, in quanto come detto prima non m’interessano gli avvistamenti degli altri. Io voglio essere il protagonista dell’avvistamento e quando succederà di nuovo, proverò in tutti i modi a cercare un incontro con loro o anche un altro semplice contatto luminoso. Nel secondo caso, un uomo di nome Marco, in Via Fosso Tantillo, afferma di aver visto tra due palazzi una grande luce arancione con puntini rossi. Giusto il tempo di spostarsi dal punto in cui si trovava per avere una visuale migliore, che la luce era sparita. Dice di essere esperto di aviazione e che quella luce non poteva essere né un aereo né un elicottero. Eri al corrente di questo avvistamento?
Non ne so niente, ma non essendo io a vedere con i miei occhi potrei anche pensare che abbia visto una lanterna cinese, molto comune dalle nostre parti, senza saperla riconoscere. Esperto di aviazione non significa che conosca le lanterne cinesi.

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Il terzo caso è del 27 luglio e si riferisce a un avvistamento collettivo da parte di sei persone. E’ avvenuto in una zona imprecisata di Ragusa e a detta del testimone principale ha coinvolto una decina di oggetti luminosi nell’arco di un paio d’ore. Oggetti che si spostavano lentamente, che apparivano dal nulla e che poi svanivano. Poiché si tratta di tuoi colleghi, che sono soliti fare sky watching, è probabile che tu ne sappia qualcosa.

Non so chi siano. Se non mi dai i nomi non posso riconoscerli. Magari, come il Marco di prima, hanno scambiato lanterne cinesi per Ufo. Il quarto caso è riferito dal Giornale di Ragusa, a firma di Felicia Rizzo, ed è accaduto la notte di ferragosto. C’erano molte persone sulla spiaggia di Bruca ad aspettare la mezzanotte. Ad un certo punto tutti i presenti, locali e turisti, hanno visto abbassarsi dal cielo, proveniente da Punta Bruca, una sfera di fuoco dai contorni netti, che si è esibita in manovre impossibili per qualsiasi velivolo di fattura umana. Essendo stato riportato dal giornale, immagino che anche tu ne abbia sentito parlare. Conosci qualche altro dettaglio?
Mi sembra di averlo sentito dire, ma non sono sicuro si tratti dello stesso avvistamento. Non conosco i dettagli, ma dalla descrizione sembrerebbe un vero UFO di origine o Aliena o governativa TOP Secret. Il quinto caso è invece piuttosto scarno di dettagli ed è avvenuto il 25 agosto. Un uomo e il suo padrone di casa vedono una luce in movimento nel cielo, ma non lineare come potrebbe essere quella di un satellite, bensì discontinua. Il padrone di casa riesce a prendere una videocamera ma dalla testimonianza non si capisce se riesca anche a filmare l’avvenimento. Entrambi riferiscono che sembrava una “palla impazzita”. Non mi aspetto che tu ne sia al corrente.
Infatti, non ne so nulla. Certo e’ che queste testimonianze non mi sembrano fasulle, né che siano avvistamenti di cose banali scambiate per altro, secondo me potrebbero c’entrare gli ET ma non avendo un diretto riscontro non posso affermare nulla. Lasciando gli avvistamenti della tua zona e restando in tema di sfere di luce, la scienza ufficiale riconosce 

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l’esistenza dei cosiddetti fulmini globulari, pur non avendone spiegato ancora la vera natura. Ti sei fatto un’idea di cosa possano essere?

Per quello che ne so, non possono essere di origine naturale, gli scienziati avanzano le loro solite ipotesi senza addurre prove concrete, ma se uno di noi parla di un avvistamento alieno, vogliono le prove concrete. La cosa m’irrita molto. Nel numero di settembre della rivista X Times, a pagina 14, c’è un’intervista ad Andrew Collins, il quale afferma che le sfere di luce avvistate in tutto il mondo altro non sarebbero che plasma di cui entità intelligenti prendono momentaneamente possesso, così da interagire con noi. Questo spiegherebbe anche perché quella luce che vedesti in cielo nel giugno dell’anno scorso ti rispose. Che ne pensi della teoria del plasma intelligente?
Io preferisco pensare a intelligenze dietro alle sfere di luce. Bisogna però distinguere queste sfere dagli ORBS, che sono solo sfere energetiche di modeste dimensioni. Quelle da me avvistate sono veicoli veri e propri circondati da campi elettromagnetici che ne illuminano la superficie a contatto con i gas della stratosfera o dell’atmosfera. All’interno ci sono piloti di origine ET e penso siano quelli che noi diciamo “buoni”. Infatti, penso che gli alieni “cattivi” usino veicoli non circondati da campi elettromagnetici e quindi non luminosi, ma che abbiano delle luci come quelle usate dall’aviazione terrestre, anche se di colore e intermittenza diverse. Nella stessa rivista, a pagina 73, si parla di ORBS. Il gruppo Ghost Hunters Team così spiega il fenomeno: “La causa di queste sfere è data dalla rifrazione e dall’angolazione della luce che colpisce micro particelle di polvere o umidità che vengono ingigantite e distorte”. Sei d’accordo con questa spiegazione?
Farneticamenti!!!! Depistatori!!!

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Se non ho capito male, le sfere di plasma rese temporaneamente intelligenti dall’intrusione di intelligenze aliene, possono in alcuni casi assumere forme umanoidi, a seconda delle aspettative, della cultura o del vissuto dei testimoni che assistono all’evento. Se questo presupposto è vero, la notte dell’undici febbraio scorso una quindicina di persone, in una specie di allucinazione collettiva, ha visto un essere alto quattro metri. Non si è trattato di una proiezione delle loro menti, ma di un fenomeno reale generato dal plasma intelligente, a cui però la mente dei presenti ha dato una precisa forma. Il caso è studiato dall’ufologo Chiumiento e so che anche tu l’hai seguito. Che idea ti sei fatto dell’alieno di Mortegliano e come ti spieghi tanta opposizione da parte dei cosiddetti dissenzienti?

Nessuna sfera e nessun plasma: la creatura esiste ed è solida come te e me, ha solo un aspetto diciamo “DIVERSO” da noi. Non credo che quindici persone abbiano avuto le traveggole e a supporto di ciò ci sono i problemi subiti dal prof. Chiumiento per metterlo a tacere. Molti altri casi di avvistamenti di cui non si hanno abbastanza prove e testimoni vengono messi da parte e dimenticati in poco tempo. In questo caso, ancora dopo sei mesi c’e’ gente che apre blog, scrive sui giornali locali e mette video su youtube per denigrare, offendere e cercare di depistare il caso di Mortegliano. Tutto questo ha una sola conclusione logica: la creatura esiste ed è reale, ma qualcuno non vuole che si sappia. Infine, c’è ancora qualcosa che vorresti dire su un tema così affascinante e impenetrabile come l’ufologia?
Potrei dire ad esempio che i depistatori a volte usano mezzi contorti per fare il loro lavoro. Tipo annunciare più volte una catastrofe naturale che poi non avviene, ma che si presenterà quando ormai tutti sono convinti che non succederà più, proprio perché annunciata invano troppe volte. Hanno messo in pratica la storiella di quello che gridava “Al Lupo! Al Lupo” per fare uno scherzo e quando poi il lupo venne davvero nessuno più gli credette e lo lasciarono sbranare. Stesso discorso per gli alieni, mettono i video fasulli su internet per poi smascherarli e la gente pensa che siano tutti fasulli e che gli alieni non esistano. I governi pilotati dagli alieni cattivi, ossia la famosa Bestia di cui parla l’Apocalisse di S. Giovanni, stanno usando tutte le loro più inimmaginabili risorse per evitare che la gente creda agli alieni e che quindi sia assoggettata ai governi e dipenda da essi. Infatti, se tutto il mondo scoprisse la verità i governi non potrebbero più controllare nessuno, neanche le forze dell’ordine o gli eserciti, perché anch’essi composti da persone che hanno familiari fra la popolazione civile. Al momento, credo che l’unica via d’uscita che abbiamo sia un’informazione credibile, che dobbiamo offrire alla gente, anche alla più ottusa. Se non agiamo resteremo sempre succubi dello schifo che c’è nel mondo e dovremo per forza attendere che gli alieni buoni ci liberino da quelli cattivi. Il che non credo succederà tanto presto. O almeno non finché una parte della popolazione non si ricrederà sulla loro esistenza, avanzando a gran voce la richiesta di una loro venuta. Notizia dell’ultima ora! Domenica notte, all’una e trenta circa, un utente di Stampa Libera che vuole rimanere anonimo, ha fotografato

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una flottiglia di sfere luminose sopra la città di Udine. La foto si vede qui a destra. Mi ha chiesto un’opinione. Ebbene, ne posso fornire una grezza, appena sbozzata: gli Elohim sbarcati 450.000 anni fa, essendo abilissimi astronomi, fissarono il tempo del loro ritorno con in calendario che affidarono agli Olmechi, che poi trasmisero ai Maya. Quel calendario termina il 21.12.12. Le profezie bibliche riportano traccia di quel computo e del ritorno degli Dei, laddove affermano che “negli ultimi tempi vi saranno segni nel cielo”. Sono quasi sicuro che gli Elohim nostri creatori stanno per tornare, ma non saprei dire se vi saranno anche i connessi sconvolgimenti e disastri. Quelli non sono mai mancati nella storia umana. Con l’intervista al signor Giunta, che ringrazio, abbiamo aggiunto un nuovo capitolo all’affascinante romanzo di Magonia. Un saluto dal vostro corrispondente, ivi trasferitosi.

Note: [1] video fornito da Lislis, utente di Stampa Libera

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