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Dio? Dio!

Da Loredana V. @lorysmart

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Riprendo un appunto che ho pubblicato qualche giorno fa, il 14 novembre, giorno successivo all’attentato di Parigi.

Come si fa a credere in Dio?

Difficile pensare che esista, se permette che vengano effettuate tante atrocità.
Dicono che sia uno, quindi  che il suo nome sia Dio, Jahve,  Allah o qualsiasi altro non ha importanza. 

Dicono che le responsabilità siano solo umane  e che noi  siamo  dotati di libero arbitrio, quindi  liberi di scegliere tra bene e male. Siamo perciò responsabili delle nostre azioni.

Ma che colpa hanno quelle persone che sono oggetto della malvagità di altre persone? Loro non hanno avuto la possibilità di scegliere, hanno solo dovuto subire.


Come fa un Essere perfettissimo a permettere che bimbe che dovrebbero solo pensare ai giochi ed alla scuola vengano  rapite e stuprate, che innocenti debbano subire una morte orrenda per mano di altri “umani” (?), che genitori uccidano i figli e viceversa, mentre persone immonde e malvage invece sopravvivono, e bene, alle loro vittime?


Ed i miracoli?

Per mio conto sono solo un esercizio di raffinata tortura, nei migliore dei casi una  lotteria,  una ruota della fortuna. Perché  alcuni dovrebbero essere ritenuti più  meritevoli di altri, anche se tra gli “altri ” ci sono persone credenti e pie, magari più dei miracolati stessi?

No, non è un miracolo di Dio che ci ha fatto perdere un aereo che poi sarebbe esploso, o che ha fatto inceppare l’arma di un terrorista: è solo il caso…la nostra vita è determinata solo dal caso.

Allora… scrivevo il 14 di novembre, non siamo noi la creazione di Dio, ma è Dio ad essere una nostra creazione.

Lasciamo perdere le primitive personificazioni dei fenomeni atmosferici, verso i quali i nostri antenati provavano un misto di timore reverenziale e curiosità.

Dio, l’unico, è stato creato da noi perché ne sentivamo l’esigenza, ma essendo umani, gli abbiamo spesso attribuito anche sensazioni e comportamenti umani.

Abbiamo creato Dio per un’esigenza di protezione, per un senso di sicurezza, per salvarci dai nostri nemici qualora noi ci fossimo comportati in maniera acconcia da ottenere i suoi favori.

Abbiamo creato Dio per l’esigenza della giustizia, in grado di distinguere il bene dal male.

Abbiamo creato Dio per la nostra esigenza di spiritualità e soprattutto per dare un senso alla nostra esistenza, che dovrebbe poter continuare oltre la morte terrena.

Ma ecco che allora abbiamo mischiato pure le carte in tavola. Il Dio giusto e protettivo è diventato anche vendicativo nei confronti di chi non crede in Lui e/o lo combatte; la vita oltre la morte è diventata un luogo o di eterne delizie o di perpetue dannazioni.

Perché, se davvero ci fosse un unico Dio, e fosse davvero come ce lo siamo immaginato, non permetterebbe che gli uomini si massacrino come hanno fatto fino ad oggi, e soprattutto,se fosse giusto come ce lo immaginiamo, salverebbe gli innocenti e punirebbe quegli assassini.  

Per non dover credere in un Dio imperfetto,allora, meglio essere agnostica. Tanti nei momenti difficili hanno trovato nella fede conforto: io l’ho trovato innanzitutto in me stessa e poi nelle persone che più mi sono vicine.

Ed allora, se davvero Dio esiste, spero che capisca questo mio sfogo.

Dio del cielo se mi vorrai 
in mezzo agli altri uomini mi cercherai 
Dio del cielo se mi cercherai 
nei campi di granturco mi troverai. 
Dio del cielo se mi vorrai amare 
scendi dalle stelle e vienimi a cercare 
Dio del cielo se mi vorrai amare 
scendi dalle stelle e vienimi a cercare. 
Le chiavi del cielo non ti voglio rubare 
ma un attimo di gioia me lo puoi regalare 
le chiavi del cielo non ti voglio rubare 
ma un attimo di gioia me lo puoi regalare.
Dio del cielo se mi vorrai amare 
scendi dalle stelle e vienimi a cercare 
Dio del cielo se mi vorrai amare 
scendi dalle stelle e vienimi a cercare. 
Senza di te non so più dove andare 
come una mosca cieca che non sa più volare 
senza di te non so più dove andare 
come una mosca cieca che non sa più volare. 
Dio del cielo se mi vorrai amare 
scendi dalle stelle e vienimi a salvare 
Dio del cielo se mi vorrai amare 
scendi dalle stelle e vienimi a salvare. 
E se ci hai regalato il pianto ed il riso 
noi qui sulla terra non lo abbiamo diviso 
e se ci hai regalato il pianto ed il riso 
noi qui sulla terra non lo abbiamo diviso. 
Dio del cielo se mi vorrai amare 
scendi dalle stelle e vienimi a cercare 
Dio del cielo se mi vorrai amare 
scendi dalle stelle e vienimi a salvare. 
Dio del cielo se mi cercherai 
in mezzo agli altri uomini mi troverai 
Dio del cielo se mi cercherai 
nei campi di granturco mi troverai. 
Dio del cielo io ti aspetterò 
nel cielo e sulla terra io ti cercherò.


Archiviato in:così la penso io, Musica, Personale Tagged: caso, Dio, fabrizio de andré, fede, libero arbitrio, Spiritual

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