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Dio è donna! God Gaga a Milano!

Da Sorellajc
Dio è donna! God Gaga a Milano! G-A-G-A!
Due i modi per recensire un evento sacro paragonabile all'ultima cena: dire che non ci sono le parole o trovarle. E io le ho tutte: sublime, estatica e travolgente!
Un concerto in grande, grandissimo stile; aperto puntualissimamente dai Semi Precious Weapons, un gruppo che è una vera chicca, con un cantante rock dal ciuffo color platino e dal tacco dieci laccato oro, per non parlare del batterista fisicato e del chitarrista con le chiappe di ferro, anyway, su di loro farò quanto prima un post perchè meritano davvero.Alle 19.30 doveva partire il tutto e alle 19.30 il cantante del gruppo spalla ha letteralmente infiammato il palco con tanto di calze a rete e di canzoni porn-fashion, per poi lasciare il vuoto e la sacra attesa per più di 40 minuti, dove il palco veniva rivoluzionato per far spazio a Dio; e Lei, Nostra Signora degli omosessuali, alle 20.15 ha spaccato il mondo!
Non di meno di come mi aspettassi, *il palco ha cominciato a cambiare forma, a raffigurare arche di Noè, fiumi che si biforcano, mari che si sollevano al di sopra delle teste umane, ed infine oceani che evaporano per lasciare spazio ad una folle Dance in The Dark, seguita da ogni sorta di miracoli:
1- la moltiplicazione dei manzi e dei pacchi: grazie ad una performance di Boys Boys Boys al limite del porno soft, dove i ballerini, manzi fino all'incredibile, muniti solo di mutande e stivaletti in pelle bianca, si scatenavano al divino ritmo, mimando provvide sodomie e mostrandosi in tutta la loro bontà alle telecamere, davanti alle quali si ravanavano sommamente il pacco, *ma l'incredibile è stata la momentanea trasformazione del pubblico in tocchi assurdi di bovino che, volando, hanno mimato incredibili e stupendi cori angelici, in cerchio intorno a God Gaga, in versione Madonna addolorata.
2: la benedizione degli omosessuali:Dio è donna! God Gaga a Milano!a chiusura di una splendidamente perversa esibizione di Teeth dove ha urlato che Gesù ama tutti, in barba a Ratzinger, letteralmente appesa al pacco di un ballerino ha detto che lo ama perchè lui (il ballerino) "ama le belle ragazze italiane", e perchè "ama i bei ragazzi italiani", insomma perchè "lui come Gesù ama tutti!".Dio è donna! God Gaga a Milano!Scusate ma io sono (s)venuta dall'eccitazione. Roba che sono entrata ad Assago con il giubbotto da Alaska e la sciarpa chilometrica di Zara e mi sono ritrovata ben presto in canotta a ballare come una sgualdrina professionista.
3- la celebre decapitazione della Barbie:gettatale sul palco da una renna mistica vestita da Rihanna, la povera Barbie è stata letteralmente "behaded" dalla Germanotta internazionale, che l'ha più o meno ingerita, dando vita, su tanto spunto, ad un discorso su come "Barbie fosse tutto quello che io odiavo, ma mi piacciono le sue scarpe, sì, ho tenuto le sue scarpe" e su come lei fosse giudicata una nerd al liceo, ma che ora, in barba a loro si è definitivamente manifestata come la divinità che ormai tutta Milano riconosce senza dubbio alcuno.E di discorsi simili, a favore sincero di tutti i suoi "piccoli mostri" magnificamente detto in italiano, ne ha fatti mille, dal cuore, con parole dolci e al contempo esaltanti, parole dettate da tutto fuorchè dal marketing.
4 - pianoforte ardente e l'unità d'Italia:e come suggellare uno tanto splendido concerto nella terra del "nonno Giovanni", se non con una alluncinante Speechless al pianoforte (ardente come il biblico roveto dove Iddio si manifestò a Mosè) trionfante di parole italiane e con niente popo' di meno che la bandiera rossa bianca e verde (con tanto di sua effige sopra) a coronarle il fianco? Forse come ha fatto alla fine della canzone: sfornare una voce pazzesca e fingere un orgasmo coperta dall'Italica bandiera, in barba a Bossi, alla secessione e a tutti gli stronzi che non riconoscono il tricolore.Se lo fa Dio, perchè non lo fate voi?
5- l'autodichiarazione di Cappellanità: Dio è donna! God Gaga a Milano! ovviamente, dopo i momenti toccanti God Gaga non poteva che ritornare alla sua consueta provocatorietà, e, alla presenza di tutti i 3 Sancta Sanctorum, l'ha voluto fare con un ovvio ed incontestabile riferimento alla Cappelanità: un vestito da suora in latex trasparente e pelle di troll albino in un oltraggioso live di Lovegames! Dio è donna! God Gaga a Milano!Lo stadio è letteralmente esploso e io*, rapita da cotanta estasi mistica, ho avuto sette visioni, tra cui Lady Gaga stessa che mi porgeva la mano (io, inginocchiata, le baciavo l'anello) autodichiarandosi divinità somma ed indiscussa del nostro castissimo ordine monastico, la caduta del governo Berlsconi e l'immagine del mio futuro uomo.
Ebbene sì, cotanto maschio, con un vitino da vespa, delle gambe chilometriche, uno splendito tacco 60, una sesta di seno e dei bellissimi capelli castani...un trionfo di mascolinità che sembrava tanto Cristina dal Basso...ma forse era solo una visione!
6- il vestito vivente e la levitazione umana:dopo aver cantato e ballato Alejandro come una matta, la nostra divinità si è portata al centro del palco con una corte di ballerini, ciascuno portante un pezzo del Living Dress, su cui è calato un enorme schermo a mo' di lampadario gigante che li ha nascosti quel tanto che bastava per dar vita al nuovo miracolo di God Gaga, un esibizione vestita da sposa dove il vestito si animava per noi, mentre lei cominciava letteralmente a levitare (diciamo aiutata da una pedana mobile) fino a raggiungere altezze mostruose grazie alle ali che dal vestito le si sono magicamente, o meccanicamente aperte.Decisamente pura e fottuta poesia.
7- il "the fame Monster" e Paparazzi:
ebbene sì, sul palco del forum di Assago è apparso anche il vero protagonista del tour: il mostro della Fama, ovvero una enorme lucerna tentacolosa che voleva divorarla mentre lei cantava divinamente Paparazzi facendoci ballare come folli circensi invasati dal sacro fuoco di Pan, per poi, alla fine della performance apparire con le leggendarie tette sparaflashanti augurando a tutti buona notte e termiando così il concerto.
8- Bad Romance, ovvero il finale col botto:
chiusa la tenda del palco, dopo Paparazzi, mancava ancora l'esibizione più attesa:Bad Romance; allora tutto il forum si è messo spontaneamente a cantarla, quasi a voler obbligare la cantante ad emergere dal nulla per un'ultima, grandiosa volta....e così è stato.Già pronta dietro al palco c'era l'esibizione finale di Stefani Angelina Germanotta, come ha orgogliosamente dichiarato durante in concerto, vestita di specchi e rinchiusa dentro la doppia sfera rotante che ha letteralmente polverizzato il palco cantando la miglior Bad Romance che la cappellana memoria tenesse a mente, chiudendo così con noi tutte in piedi ad applaudire all'unica vera dea, che per ringraziarci si è inchinata di fronte al suo pubblico, per poi uscire trionfalmente: cantando.
E questo è solo un piccolo pezzo, un mozzico, un boccone delle due sublimi ore di spettacolo che God Gaga ci ha regalato (di cui occorre anche ricordare , su tutte, una Telephone da sfrociata collettiva istantanea), entrando di fatto nei nostri cuori e nei nostri altari.Amen!
Ps: il *indica le parti di pura invenzione e le immagini e i video sono esclusivamente del concerto di ieri, perchè così come Lei ci rispetta cantando solo live, io ho voluto rispettarla così.

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