La cosa più buffa, in questa storia, sono le contorsioni del Vaticano per fare finta di applaudire cercando allo stesso tempo di non lasciarsi sfuggire il business. Così monsignor Zygmund Zimowski, presidente del Consiglio Pontificale per la Salute, saluta “una grande scoperta” contro la quale “la Chiesa Cattolica non ha obiezioni”. Ma il buon Zygmundsi affretta ad aggiungere che “per il momento si tratta soltanto di uno studio teorico”e che “soltanto Dio è creatore.”
Purtroppo per Zygmund e per gli esperti di marketing delle altre religioni, dopo 2000 anni di copyright divino il brevetto sulla creazione della vita è diventato di dominio pubblico. Un piccolo passo indietro per Dio, un grande balzo in avanti per l’Umanità.
Dragor