Ieri Hillary Clinton ha cercato di mettere una prima pezza sullo scandalo wikileaks, cogliendo l’occasione di un incontro all’OCSE (si puo’ dire, caduto a fagiolo) per smentire i documenti in cui trapelavano diffidenza e sospetto nei confronti di Berlusconi. Dice “Berlusconi e’ il migliore amico degli Stati Uniti”.
Pensate come si dev’essere sentita quella povera donna. Aver di fronte l’apoteosi del vecchio porco avvizzito che non sa invecchiare, che usa potere e denaro per avere carne fresca, che ha piantato piu’ corna in testa alla (ex) moglie che capelli artificiali sulla propria.
Chissa’ se pensava a Monica Lewinsky, mentre sorrideva ai fotografi. Chissa’ se mentre gli stringeva la mano le e’ venuto un brivido, pensando che, chi lo sa, magari in quel momento Bill si stava facendo fare un lavoretto da una ventenne.