12.37 : 10.000 manifestanti a Marrakech, 14.000 a Rabat, secondo gli organizzatori, ma sono dati inattendibili.
12.45 : La televisione pubblica marocchina (2M) parla di centinaia di persone contrariamente alle cifre riportate da alcuni reporters.
13.00 : Fés – 10.000 persone nelle strade secondo gli organizzatori
13.10 : Casablanca – almeno 6.000 manifestanti
13.30 : Marrakech – Una trentina di dimostranti di frange estremiste posizionati all’estremità del corteo hanno distrutto l’ingresso di un bar posizionato davanti alla Koutoubia. La polizia non è presente e tanta gente sta scappando, altri contestano rumorosamente questi atti vandalici.
14.00 : Marrakech – Il corteo sta ritornando verso la piazza di Bab Doukala. Tensione alta, i negozi chiudono per paura di essere distrutti. La polizia è presente in questo momento ma mantiene un profilo basso.
14.40 : Informazioni non verificate circolano attualmente sul web e dai megafoni di Rabat su di ”un massacro a Hoceima”. Non è stato possibile ancora contattare persone del posto che non rispondono più al telefono. Abitanti di Imzourene, che dista circa 3 km dalla città di Hoceima dichiarano che nessun posto di blocco alla città è in questo momento visibile. Comunicati web chiedono di verificare con il telefono corrispondenti locali prima di diffondere notizie che potrebbero accendere dei disordini nel paese e ancor più in una regione « esplosiva » come il Rif.
14.39 : Rabat - I manifestanti fanno le pulizie. Dopo 5 ore di rivendicazioni, i manifestanti della capitale finanziaria del Marocco iniziano a disperdersi. Rientrando hanno deciso di ripulire le strade dai rifiuti lasciati a terra durante la marcia. Bella particolarità marocchina !
15.30: Rabat – Nuove manifestazioni previste per la prossima settimana. Nella capitale una parte dei manifestanti ha compiuto la preghiera di mezza giornata davanti al Parlamento. Gli organizzatori ( non quelli ufficiali, i giovani di Libertà e Democrazia che hanno ieri annullato la manifestazione) hanno comunicato che nuove manifestazioni sono previste per sabato 26 e domenica 27 febbraio.
15.40: Tetouan – circa 5.000 persone hanno partecipato alla manifestazione.
15.41: Casablanca – La Place Mohammed V si sta svuotando. I manifestanti stanno lasciando la piazza principale. Dei 6.000 partecipanti ne restano ancora circa 3.000. Importante : molti si sono recati per « guardare la manifestazione » , di questi molti adolescenti. La pioggia della mattina ha lasciato lo spazio al sole dal primo pomeriggio.
16.30: Marrakech - Nella zona europea di Gueliz giungono notizie che un gruppo di manifestanti ha distrutto diverse strutture commerciali posizionate a bordo strada. Prima fra tutte quella di Zara che ha riportato danni gravissimi alle vetrine e agli ingressi del cento. Anche a Marrakech Plaza, a qualche metro di distanza, riferiscono di gravi danni al centro commerciale e al MCDonald’s. I manifestanti si stanno spostando a Bab Kemis, nord della città. Si sentono molte sirene delle polizia e delle autoambulanze suonare.
16.35: Marrakech – Testimoni oculari mi stanno riferendo che stanno avvenendo scontri tra la polizia e i manifestanti (circa 500) che si sono radunati nella zona di Bab Kemis. Stanno aumentando notevolmente le sirene in tutta la città.
16.38: Marrakech – Non riesco ad avvicinarmi alla zona dove sono radunati i manifestanti. La polizia non lascia passare nessuno e si sentono al momento solo sirene delle ambulanze e della polizia.
16.42: Marrakech – Un negozio di telefonia WANA è stato saccheggiato e alcune auto sono state date alle fiamme nella zona di Bab Kemis.
16.47:Marrakech – Mi stanno riferendo che sono in atto duri scontri tra la polizia e i manifestanti. Voci che si rincorrono parlano di due morti, un bambino e un anziano che erano presenti alla manifestazione, notizia da verificare, non ufficiale. Altre fonti mi stanno confermando che ci sono diversi feriti tra la polizia.
17.00: Marrakech – La polizia mi sta confermando che non si tratta di partecipanti alla manifestazione di oggi che si è conclusa alle 14.30 pacificamente, ma di un gruppo di violenti che stanno cercando di saccheggiare e distruggere tutto quello che trovano sul loro cammino, sfogando la loro rabbia repressa.
17.15: Marrakech – Assaltata la sede della Radima (Energia Elettrica). Ingenti i danni. Rubate due casseforti contenenti gli incassi delle bollette. La polizia non era presente nella zona