C’è solo un GPM in 190,5km. Tappa per velocisti, in questa diretta Vuelta 2012 LIVE da Vilagarcia de Arousa a Mirador de Ezaro? Affatto; il veleno è tutto nella coda, con l’arrivo posto in cima ad una rampa di 1,9km con pendenza – media – al 13%. ..e la chiamano 3^ categoria.. Favorito d’obbligo è Joaquim Rodriguez (Katusha), che ha salvato la “Roja” per un solo secondo (tanto è il vantaggio su Contador) e sembra essere il più adatto con un arrivo di questo genere, che premia l’esplosività. Ma per sapere come andrà a finire hai solo un modo: seguire la diretta Vuelta 2012 LIVE su ciclo-news.com. Il via alle 12.40.
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ORDINE D’ARRIVO:
1. Joaquin RODRIGUEZ OLIVER (101) 04:24:32
2. Alberto CONTADOR VELASCO (201) a 00:08
3. Alejandro VALVERDE BELMONTE (009) a 00:13
4. Robert GESINK (161) a 00:20
5. Christopher FROOME (181) a 00:23
6. Daniel MORENO FERNANDEZ (107) a 00:23
7. Igor ANTON HERNANDEZ (071) a 00:27
8. Nicolas ROCHE (019) a 00:31
9. Przemyslaw NIEMIEC (117) a 00:33
10. Gorka VERDUGO MARCOTEGUI (079) a 00:36
CLASSIFICA GENERALE:
1. Joaquin RODRIGUEZ OLIVER (101) 44:50:35
2. Alberto CONTADOR VELASCO (201) a 00:13
3. Christopher FROOME (181) a 00:51
4. Alejandro VALVERDE BELMONTE (009) a 01:20
5. Robert GESINK (161) a 02:59
17.30: Rodriguez rilancia ed è imprendibile, Contador è costretto ad accontentarsi del secondo posto sul traguardo e di veder allontanarsi, seppur di poco, la maglia rossa
17.29: Joaquim Rodriguez rompe gli indugi sulla salita finale; Contador, inizialmente sorpreso, si riporta sulla sua ruota nel tratto più duro. Valverde perde qualche metro, mentre Froome va in crisi e accusa 20″ di ritardo. 1km all’arrivo
17.19: a 5km dal traguardo, la fuga a 4 conserva 80″ di vantaggio; basteranno?
17.14: Nicki SÖRENSEN (208) e Alberto LOSADA ALGUACIL (105) soffrono ciascuno una foratura; il gruppo perde già alcune unità, mentre i big si portano in testa
17.02: il gruppo si avvicina a gran velocità agli evasi; mancano 15km all’attacco della salita finale e il vantaggio dei 4 al comando resta nell’ordine dei 3′
16.51: Xabier Zandio è costretto al ritiro per le conseguenze di una caduta. Chris Froome perde un gregario nel suo treno del team Sky
16.42: Secondo traguardo volante:
1. Amaël MOINARD (047)
2. Mikel ASTARLOZA CHAURREAU (072)
3. Kevin DE WEERT (143)
16.38: il vantaggio del quartetto di testa continua a calare, ma il gruppo non forza in vista della terribile salita finale
16.11: cala leggermente la media in una terza ora di gara piuttosto tranquilla: 43,2km/h
15.58: 6′ per il quartetto al comando, che passa al primo sprint intermedio di giornata. I passaggi:
1. Mikel ASTARLOZA CHAURREAU (072)
2. Cameron MEYER (155)
3. Amaël MOINARD (047)
15.25: ritardo del gruppo, tirato dagli uomini Katusha per la maglia rossa Rodriguez, 7’10″
15.21: i corridori del gruppo approfittano della calma temporanea per sistemare alcuni difetti delle biciclette; ultimo a ricorrere all’ausilio del meccanico, Uran (Sky)
15.11: cresce ancora la media nella seconda ora di corsa: uno straordinario 46!
15.06: fuga al rifornimento, con un vantaggio già nell’ordine dei 3′
14.57: km 85: finalmente si avvantaggia un quartetto che non dispiace agli uomini di classifica e a chi ha interesse a fare la tappa. E’ composto da: Amaël MOINARD (047), Mikel ASTARLOZA CHAURREAU (072), Kevin DE WEERT (143), Cameron MEYER (155). Ora ha un vantaggio di 45″, in rapido aumento
14.40: problema meccanico per il vincitore di ieri, Kessiakoff; in una fase calda della corsa, come è questa, quanto di peggio un ciclista potrebbe augurarsi
14.37: ci provano anche Cummings (BMC), Moncoutie (COF), Vaugrenard (FDJ) e Flecha (SKY); Movistar non è d’accordo, e va a riprenderli. Al km 72 c’è sempre gruppo compatto
14.22: ..non ha esito: dopo 55km il gruppo è ancora compatto, nonostante diversi tentativi di fuga
14.09: 45km/h è la straordinaria media della prima ora; tentano un attacco Linus GERDEMANN (175), Leonardo Fabio DUQUE (065) e Serge PAUWELS (144)
13.49: 30km senza che il gruppo abbia dato il beneplacito ad alcun tentativo di fuga; sulla rampa conclusiva qualcuno pagherà caro questo sforzo, scommettiamo?
13.36: la velocità folle dei primi km provoca anche un ritiro, e non è una buona notizia per il ciclismo italiano: Daniele Ratto, 23 anni a ottobre, saluta la Vuelta 2012. Era 190esimo
13.13: dopo il passaggio dal “km zero”, partenza sprint per il gruppo che neutralizza ogni tentativo di attacco
12.49: partenza neutralizzata alle 12.40 come da programma; se non altro, in una giornata così nervosa con un finale tanto esigente, la temperatura sul percorso è di 21°C
12.42: l’ultimo a raggiungere il palco di partenza, in un tripudio di folla, è Alberto Contador; e il foglio di firma viene chiuso
12.19: il foglio di firma sta per chiudere, tra 20′ il via della tappa #12
11.55: foglio di firma aperto con 5′ di anticipo, nel bagno di folla degli appassionati galiziani
in questo video, la presentazione della salita finale; per chi non capisse lo spagnolo, spieghiamo noi: ci sono punte al 28%
11.20: Philippe Gilbert (BMC), già vincitore di una tappa, sogna il bis sul traguardo odierno e chiede consigli per il rapporto da montare. Vasseur, ex ciclista ora commentatore per la tv francese, ritiene che neppure il 39-25 sarà sufficiente
10.20: lo sprinter italiano Elia Viviani, ancora a caccia di un successo in questa Vuelta 2012, si chiama fuori: “arrivo su un vero muro di 2km; lasciamola passare”
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