Diritti TV: alcuni dettagli sui bandi di gara … aspettando la Serie A a 18 squadre

La Lega di Serie A ha ufficialmente lanciato il Bando di Gara per l'assegnazione dei diritti audiovisivi per i campionati dalla stessa gestiti, a valere per le stagioni dalla 2015/16, 2016/17 e 2017/18. Si tratta del primo triennio del mandato conferito ufficialmente all'Advisor Infront Italy, che proseguirà anche per quello successivo al verificarsi di condizioni economiche prestabilite.

Riduzione del numero di Pacchetti messi in Gara

Rispetto al format attualmente in uso, che prevedeva 7 pacchetti esclusivi e 6 pacchetti non esclusivi, questo Bando di Gara è andato verso una riduzione e semplificazione.

Si tratta di diritti di tramissione validi per il solo Territorio Nazionale (definito come Italia, San Marino e Città de Vaticano) e non includono quindi nazioni estere.

La riduzione del valore è solo apparente, per il momento. In occasione della scorsa Gara, infatti, alla scadenza non fu presentata alcuna offerta per i pacchetti 2,4,5, 6 e 7, che poi furono rimessi successivamente sul mercato.

I Pacchetti "A" e "B" garantiscono il diritto alla trasmissione, sulle due piattaforme individuate, delle partite in casa e trasferta di 8 squadre di Serie A per un totale di 248 eventi per ciascuna stagione.

Il Pacchetto "C" è un'integrazione dei primi due e può essere assegnato solo a ciascuno dei due assegnatari dei Pacchetti "A" e "B". Prevede diritti accessori: segnale in tecnologia 3D, immagini da spogliatoi/tunnel, studio televisivo e postazione in area VIP, trasmissione del segnale a favore di soggetti speciali (treni, aerei e navi italiane, aerei e navi straniere di passaggio in Italia, basi militari italiane all'estero), utilizzo di telecamere opzionali, presenza di postazioni in campo, interviste.

Il Pacchetto "D" consente la trasmissione in diretta di 132 partite di ogni stagione sportiva, su qualunque piattaforma purché a pagamento.

Il Pacchetto "E" prevede la trasmissione in diretta di 114 gare, a scelta del licenziatario, con l'esclusione delle due serali (sabato e domenica), esclusivamente su piattaforma internet, IPTV e Telefonia Mobile. Questo è la proposta che sembra aver suscitato gli interessi di nuovi operatori, fra i quali Google, Facebook e Apple.

Modalità di pagamento

Ciascun assegnatario è tenuto a versare:

• Per la Stagione 2015/15: il 5% del corrispettivo entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione ed il il restante 95% in sei rate bimestrali anticipate a partire da luglio 2015;
• Per le Stagioni successive: sei rate bimestrali anticipate, a partire dal mese di luglio di ogni stagione.

Le scelta delle squadre da trasmettere e l'aumento degli abbonamenti

Una delle novità di questa Gara è l'aumento dell'esclusiva rispetto alle squadre seguite. A differenza del passato, in cui l'assegnatario della trasmissione via satellite trasmetteva tutte le gare, in questa edizione ci sarà maggiore frammentazione.

I vincitori dei Pacchetti "A" e "B" avranno diritto a trasmettere in diretta le partite in casa e trasferta di 8 squadre soltanto:

• 4 fra le prime cinque classificate al termine del campionato precedente;
• 2 fra le squadre classificatesi fra la 6a e la 10a posizione
• 1 fra le squadre classificate fra la 11a e la 15a posizione
• 1 fra le squadre classificate fra la 16a e la 20a posizione

Le altre gare saranno oggetto di trasmissione da parte dell'assegnatario del Pacchetto "D".

Esiste quindi il rischio, per i tifosi delle squadre che non fanno parte delle 8 società che saranno assegnate alla trasmissione via satellite o via digitale terrestre, di dover fare più di un abbonamento per poter vedere la propria squadra, poichè quando la stessa giocherà con una delle otto il titolare del Pacchetto "D" non potrà trasmetterla in diretta (a meno che non si tratti dello stesso soggetto titolare del Pacchetto "A" oppure "B").

L'anticipo del sabato alle 15

Rispetto alla programmazione standard cui siamo stati abituati negli ultimi anni (due gare il sabato, alle 18 e 20.45 e otto gare la domenica distribuite fra un anticipo alle 12.30, un posticipo alle 20.45 e sei gare alle 15) a partire dalla stagione 2015/15 la Lega di Serie A si riserva la facoltà di "programmare, in alcune Giornate, una Gara il sabato pomeriggio alle ore 15:00, in aggiunta alle finestre di Gara normalmente previste".

Pronti per la Serie A a 18 squadre

Abbiamo visto in passato come uno degli aspetti che hanno frenato il dibattito su una possibile riforma dei campionati con riduzione della Serie A a 18 squadre fosse legato alla vendita dei diritti audiovisivi. Laddove, infatti, è in vigore un format predefinito (come in questo momento) è chiaro che risulta difficile intervenire per cambiarlo, specialmente nel momento in cui, riducendo il numero di squadre, diminuirebbero anche il numero di eventi totali trasmessi.

Visto che il dibattito è ripreso e considerato che anche a livelllo di Associazione Italiana Calciatori è stato espresso un gradimento alla possibile riforma del campionato in tal senso, è verosimile pensare che nell'arco del prossimo futuro si arrivi a tale decisione.

Non ha caso il Bando di Gara contiene un articolo, quasi "buttato lì" all'interno dell'Allegato 6, che in maniera molto sintetica si limita a dire: "Nel caso cambiamento del formato della Competizione con la partecipazione di 18 Società Sportive, i Pacchetti devono essere rimodulati proporzionalmente".

D'altra parte il Consiglio Federale dello scorso 27 maggio ha deliberato una norma transitoria in base alla quale le modifiche dell’ordinamento dei Campionati nonché i criteri di promozione e retrocessione, deliberati entro il 30 settembre prossimo, andranno in vigore nella stagione sportiva 2015/2016 (art. 50 delle NOIF).

View this document on Scribd