Napoli – È oltremodo superfluo spendere l’ennesimo articolo che descriva in quali condizioni, pietose e disumane, sono costretti a viaggiare i pendolari delle linee Cumana e Circumflegrea, situazione nella quale, tra l’altro, sono ben accompagnati dai malcapitati che ogni mattina sono costretti a usare i mezzi pubblici a Napoli e dintorni per recarsi a lavoro, a scuola o all’università. Mezzi fastiscenti, ritardi, guasti, ogni giorno è mortificante per i passeggeri, così come per capotreni, autisti e personale in generale.
La gente, allora, si arrangia come può, così capita di vedere qualcuno che, per sfuggire all’oppressione della folla e all’effetto sardina, decide di salire sul portabagagli in un treno della Cumana. Azione sì dettata dalla disperazione, un gesto di protesta, ma estremamente pericolosa per l’incolumità fisica sia del ragazzo che degli altri passeggeri. La struttura metallica, infatti, non è fatta per reggere decine di chilogrammi, e non dimentichiamoci inoltre quanto “scassati” e vecchi siano i vagoni.
Scatto di E.G. pubblicato su Facebook