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Disavventure con iPhone 3Gs – La storia

Creato il 15 dicembre 2012 da Valpic

Disavventure con iPhone 3Gs – La storia

Pensiamo che ogni tanto sia giusto raccontare qualche storia a lieto fine, dimostrando che le grandi aziende, quando vogliono, sanno essere precise e professionali.

Questa è la storia di un nostro fan che possedeva un iphone 3gs, nonostante la eccessiva cura per il dispositivo dopo circa un anno e due mesi il device lo ha abbandonato; andiamo per gradi.

Il cliente Apple in questione ha comprato un iphone 3Gs nel febbraio 2010; in maggio 2011 un bel giorno il dispositivo si spegne e dà un codice errore (1002). Chiama l’assistenza è l’operatore gli dice che la garanzia è scaduta (dopo un anno e tre mesi?) chiedendogli di pagare la riparazione di 210 euro. Detto fatto, senza fare tante storie (convinto che la garanzia Apple fosse di un anno) si reca in un Apple store paga il prezzo e si fa sostituire il suo iphone. Fin qui (sembra) tutto normale, se non fosse per il fatto che a Novembre 2012 il suo iphone (quello rigenerato che gli avevano dato a maggio 2011) mentre stava semplicemente controllando la mail si spegne e non c’è più modo di accenderlo con nessuna procedura. Recatosi di nuovo in un Apple store gli propongono la sostituzione con altri 179 euro di esborso. Qui il cliente comincia a pensare che qualcosa non va, in due anni e mezzo due telefoni rotti e quasi 1000 euro spesi.. qualcosa non quadra, quindi decide questa volta di non effettuare la sostituzione.

Si consulta con varie  persone tra cui un suo parente fidato (appassionato di tecnologia a 360°) il quale gli spiega che in realtà la garanzia di Apple è 24 mesi, 12 del produttore e 12 del venditore (ma in questo caso  l’iphone 3Gs era stato acquistato sullo store online di Apple quindi Apple era sia produttore che venditore) quindi l’operatore che (nel 2011) gli aveva chiesto il pagamento per la prima sostituzione dell’iphone non era stato proprio preciso e corretto. Decidono quindi (i due parenti) di fare una bella mail ad Apple, facendo una descrizione dettagliata di tutta la storia, dall’acquisto del primo 3Gs, ai passaggi di sostituzione, citando i vari codici e ticket delle pratiche che erano state portate avanti per la sostituzione. Chiedendo alla fine ad Apple di trovare una soluzione vista l’ingiustizia di aver fatto riparare a pagamento un dispositivo ancora in garanzia.

Bene, era un esperimento, nessuno si sarebbe aspettato che tempestivamente il giorno dopo Apple avrebbe risposto (per comunicare di aver passato la pratica all’Apple store on line) e dopo due giorni sarebbe arrivata una mail dall’Apple store on line per confermare che c’era stato un trattamento sfavorevole verso quel cliente e quindi Apple accertando l’ingiustizia subita dal consumatore si offre di sostituirgli gratuitamente il suo 3Gs.

Importantissimo sottolineare a questo punto che la garanzia è di due (2) anni e che bisogna sempre far valere i nostri diritti; un plauso va però ad Apple che ha gestito ottimamente e con professionalità la vicenda (nonostante l’errore grossolano in precedenza del suo operatore).


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