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Discarica in Spiaggia a Pozzuoli

Creato il 09 maggio 2014 da Makinsud

Una vergogna trasmessa in prima serata, su una delle maggiori reti Nazionali, in un programma molto seguito come “Striscia la Notizia”. E’ questa l’immagine della spiaggia di Pozzuoli, sul litorale Domizio in provincia di Napoli, emersa dal servizio curato dall’inviato Luca Abete (video):

pozzuoli

una distesa di rifiuti a coprire la sabbia, acque del mare di color marrone scuro-tendente al nero, che nell’infrangersi a riva lasciano ogni tipo di residuo. In primis, rifiuti galleggianti che, essendo più leggeri, vengono trasportati facilmente dalla corrente: bottiglie di plastica, copertoni delle automobili, rifiuti organici, contenitori di liquido infiammabile. Ma poi anche ratti morti, frigoriferi arrugginiti, elettrodomestici abbandonati, condizionatori, lastre di eternit, parafanghi divelti delle vetture incidentate, latte di olio per motori, ruote di biciclette, prodotti chimici per pelletteria e, addirittura, la carcassa di una vettura dismessa. Un colpo d’occhio inquietante: una distesa di rifiuti impressionante, che lascia sgomenti e inorriditi.

Com’è possibile tutto questo? Nei pressi della spiaggia di Pozzuoli si trova un lungo canale di circa 25 chilometri che, ingrossandosi in occasione delle abbondanti piogge degli scorsi mesi, ha trascinato con sé tutti i rifiuti presenti sugli argini. Inoltre, sulla spiaggia sono presenti anche diversi cotton fioc che possono essere una conferma indiretta della presenza di scarichi fognari all’interno dello stesso canale.

Un quadro molto chiaro che fotografa inequivocabilmente una situazione indegna e impropria in un Paese “civile” e che dimostra l’assoluta mancanza delle basi (anche minime) di senso civico oltre alla noncuranza con cui si effettuano alcuni gesti, senza pensare alle conseguenze. Com’è possibile non considerare che nel momento in cui si abbandonano dei rifiuti nei pressi di un corso d’acqua questi non finiranno – prima o poi – in mare? Come si può pensare di ridurre un tratto di costa come quella di Pozzuoli in una vera e propria discarica a cielo aperto?

Semplicemente, non si può. O, meglio, non si dovrebbe. Le immagini mostrate dal servizio di “Striscia la Notizia”, invece, testimoniano tutto il contrario e suscitano grande rabbia e indignazione per uno spettacolo indecoroso soprattutto in considerazione del fatto che il mare e la spiaggia sono “beni pubblici” e, pertanto, ad essi appartiene la nozione di “non rivalità” e “non escludibilità”. In sostanza, la fruizione di un bene pubblico non implica l’impossibilità per un altro individuo di fruirne. Nel caso della spiaggia di Pozzuoli, però, è evidente come si contravvenga palesemente a tale principio considerando che quel tratto di mare sia divenuto ormai impraticabile, a tutto danno dell’intera collettività.


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