Foto: Andrea Uccello
Qualcosa si muove, dal fronte politico regionale, in merito all’annosa questione della discarica che si vorrebbe installare in C.da Stallaini (argomento già trattato su questo blog – link 1, link 2, link 3, link 4, link 5, link 6, link 7, link 8).
Il 2 agosto del 2013, il Consigliere Regionale Vincenzo Vinciullo ha portato all’ARS la questione tramite l’interrogazione 1173, rivolta alla Presidenza della Regione ed all’Assessorato per i beni culturali e dell’identità siciliana.
A distanza di qualche mese, l’Assessorato di competenza si è pronunciato con una risposta scritta, datata 20 dicembre 2013, nella quale la frase finale rappresenta una risposta lapidaria alla questione:
<<In ogni caso, la Scrivente intende rassicurare l’on.le interrogante che, qualunque sia l’esito del procedimento promosso dal Comune di Noto, le norme del Piano Paesistico rendono di fatto impossibile la realizzazione di una discarica, nè si è consolidato alcun diritto pregresso, non essendo stati iniziati i lavori.>>
Apparentemente, quindi, l’allarme sembra essere definitivamente rientrato, non dovendo più temere lo scempio di un’area di tale pregio.
La politica, però, ci ha insegnato che può essere molto volubile, quindi tiriamo pure un sospiro di sollievo, ma manteniamoci vigili perchè non è affatto scontato che, nei prossimi mesi o nei prossimi anni, qualcuno non torni alla carica.
Nel frattempo, però, festeggiamo una vittoria della società civile, che si è sollevata contro l’imminente pericolo di un grave scempio ambientale, e riflettiamo sul fatto che, una volta che ci facciamo sentire, chi di dovere dovrà essere obbligato ad ascoltare.
Andrea Uccello
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