Lo senti cantare e pensi sia un negro.
Lo vedi cantare e continui a pensare sia un negro nascostogli dietro a dargli la voce.
George Ezra è un fenomeno alla Tom Odell al quale ha aperto anche un concerto. Inglesi poco più che ventenni entrambi, già hanno vinto il crash test delle classifiche britanniche. E le classifiche britanniche sono un po' il radar della musica mondiale.
George Ezra (1993), diploma musicale a Bristol, cognome ebraico, volto somigliante a Tom Hardy, misteriosa cicatrice di origini ignote che rende tutto più attraente, profonda quanto il segno che ci lascia la sua Budapest. Così conquista Inghilterra ed Ungheria. Due paesi con una fava. Anche se pure l'Italia è già bella che sua a giudicare dalla frequenza con la quale lo si sente. Infatti il suo EP, sesta posizione, da noi è già disco d'oro.
Adivido, Adivido. Ma no! E' I'd live it All. (ma suona la chitarra o fa solo finta?)





