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Discossessione del mese #3 - Joy Division

Da Rossopeperino @rossopeperino

Discossessione del mese #3 - Joy Division

Unknown Pleasures


Febbraio è un mese che da sempre mi suscita una sorta d'inspiegabile malinconia, non ne ho mai capito il motivo, ma il freddo e il grigio pallore di questo periodo dell'anno influenzano anche il mio ascolto. E' il momento giusto per annegare nel post-punk e nel decadente sound new wave dei Joy Division. Domani mattina, tempo permettendo, sarò in fiera a spulciare nelle casse polverose straripati di 33 giri in cerca di Unknown Pleasures, lp del 1979 prodotto dalla Factory Records, a mio parere uno dei migliori album usciti negli anni '70. Intriso di oscurità gotica e freddo essenzialismo, così lontano da quell'egocentrico Glam rock, giunto oramai sulla via del tramonto, che aveva monopolizzato le sonorità del periodo. Una sorta di evoluzione del genere punk, più raffinato e cupo . La Factory escluderà dall'album d' esordio del gruppo alcune tracce, successivamente pubblicate come singolo in 45 giri. Malgrado non sia una fan accanita del formato, non possono di certo mancare nella collezione di chi adora questo gruppo. Sto parlando di AtmosphereTrasmission e Love Will Tear us Apart. La prima, altro non è che la mia canzone preferita dei Joy Division, una glaciale poesia intrisa di romanticismo decadente a tratti angosciante, ma dannatamente magnetica. Ci trasporta in una dimensione irreale, a metà tra sogno e incubo, un'illusione malinconica scandita da un ritmo incalzante: 

Discossessione del mese #3 - Joy Division

Atmosphere

"Conversazione senza fineRicostruzione esistenzialeNon andarteneCammina in silenzioNon allontanarti, in silenzioLa tua confusioneLe mie illusioniIndossate come una maschera d'odio di sè"                                      (da "Atmosphere")


Discossessione del mese #3 - Joy Division

Ian Curtis, walk in silence

Closer del 1980 sarà il secondo e ultimo album del gruppo che svanì insieme a Ian Curtis, mente e voce, morto suicida a soli 23 anni. Sulla sua lapide fu inciso il suo celebre verso "Love Will Tear us Apart" (l'amore ci fa a pezzi). Oggi, forse più di allora, sono apprezzati da coloro che prediligono un ascolto impegnato e sono riconosciuti come i fondatori del genere new wave. Gli eredi indiscussi dei Joy Division sono, a mio parere, i The Cure, ma questa è tutta un'altra Discossesione!
GENEREPost-punkNew wave
LA MIA PLAYLIST1. Atmosphere2. Ceremony3. Shadowplay4. Disorder5. Isolation6. New Dawn Fades7. Love Will To Appart  8. Decades9. The Only Mistake10. Transmission

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