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Discovering Scotland: in macchina verso Skye

Creato il 14 luglio 2014 da Valigia Rossa Valigia Blu @ValigiaRossaBlu

Ci sono giorni così belli qui in Scozia e sono talmente pochi che è necessario, imperativo viverli al massimo.

Per questo lo scorso week-end, così caldo e soleggiato, è stato il momento ideale per una minifuga verso il Nord.

Io e la mia valigia rossa siamo partite di buon mattino per fare un bel giro verso Skye, isola bellissima, una piccola Scozia (anche se in verità la nomea di “piccola Scozia” ce l’ha Arran).

Da Glasgow, si va verso Erskine, si imbocca la M82 e si va, si va, si saluta Fort William (Gateway to the Highlands) e poi si imbocca la A87 che ci porta su su fino a Portree.

Due strade, impossibile perdersi.

Ho diviso il viaggio in due giorni, per godermi uno stop a Fort William, alle pendici del Ben Nevis, la cima piu’ alta di Scozia, ed entrare in uno dei localini della via principale: il mio preferito ha un maialino nell’insegna, e si chiama Grog and Gruel. In genere fanno musica scozzese, c’è il tipo con la fisarmonica che pare uscito da una festa dell’Unità, il violinista della domenica e il cantante che ne prende una si e venti forse, ma che importa? Gente che balla e si diverte, giovani e vecchi alike.

Temerarie, io e la mia valigia rossa ci siamo spinte ancora più a nord, ma prima di varcare il meraviglioso Skye Bridge, il ponte che collega Skye alla terraferma (se non si mette sul tomtom “evita pedaggio”, quello ti porta a prendere il Ferry) bisogna fare due cose: la prima è la benzina, molto difficile (non impossibile) trovare un benzinaio sull’isola, ma costavano un pochino di più e la seconda è fermarsi a fare una foto all’alba/tramonto/qualsiasi momento della giornata all‘Eilean Donan Castle. Personalmente, la visita all’interno non mi è piaciuta e lo dico con cognizione di causa visto che l’ho visto DUE volte (merito dei viaggi e miraggi con amici e parenti venuti a trovarmi in questi lunghi anni), ma gli si può dare comunque una chance.

Eilean Donan
Dopo la benzina e la foto-ricordo, passo sopra uno dei ponti più belli di tutta la Scozia, lo Skye Bridge, (pari-merito con il Forth Bridge, quello ferroviario) e ritorno a Portree, piccolo e coloratissimo villaggio di pescatori.

Accanto al molo, si trova uno degli alloggi più belli e uno dei ristoranti di pesce più buoni: la Pink Guest House per dormire e un piccolo locale dai muri azzurri per mangiare, il Lower Deck. Il Lower Deck è molto alla buona, nel senso che non è un ristorante elegante, ma più simile ad un pub: nonostante questo, la qualità del cibo e’ ottima. Per una cena un pochino più formale e romantica, c’è il ristorante Harbour View, sempre a base di pesce.

Portree è una cittadina piccola, a misura d’uomo, a camminarci sembra di essere in un paesino del Playmobil: è coloratissimo come Tobermory sull’isola di Mull, ma a parer mio, molto più scenografico. Se si risale la strada verso Bosville Terrace e il tempo e’ clemente, si può godere di una vista sul molo e sulle casettine arcobaleno del paese. Ovviamente ho fatto mille fotografie…

Portree

Altre cose da fare sull’isola? Sono in Scozia, non possono quindi mancare un castello e soprattutto una distilleria. Il castello  quello di Dunvegan, con un meraviglioso parco e la distilleria  quella del Talisker (attenzione! La domenica e’ chiusa da Ottobre fino a Giugno, ma durante l’estate si va tranquilli) uno dei whisky che Valigia Blu preferisce.

Dunvegan castle
Particolare attenzione meritano le aquile e i cervi che si aggirano indisturbati e soprattutto le Highland cows, le famigerate mucche hippies dal ciuffo emo che non si spostano manco a pagarle! Per non parlare del pecorame vario in mezzo alla strada…

Purtroppo devo tornare. Io e la mia cara valigia rossa stiamo ascoltando Guccini sull’autoradio. Quand’ecco, un’idea. Ma ancora devo ancora cenare! Ecco che allora mi balena in mente la strada alternativa: invece di passare da Fort William e tirare diritto, perché non allungare un pochino e passare da Oban?

Oban
Oban Distillery
Oban è un villaggio di pescatori, e possiede, oltre ad una distilleria rinomatissima,la Oban Distillery, un’ottima birra ALE locale, la Oban Bay Brewery (prodotta nel retro del bar/ristorante Cuan Mor) anche molti ristoranti di pesce eccellenti, ad esempio l’elegante EE USK, dove servono aragoste freschissime e ostriche scozzesi (pare siano ancora meglio di quelle normanne!) o il Waterfront, sempre a base di pesce freschissimo. C’è anche un barettino piccino piccino, dove il pesce appena pescato viene cucinato e venduto come fosse un fast food: ci sono due tavolacci di legno e si può mangiare lì, in piedi, se si ha fretta: non ricordo il nome, ma e’ proprio accanto a Waterfront, sul lungomare. Ovviamente qualità ottima a prezzi stracciatissimi. Questa volta, decido di fermarmi a mangiare al Waterfront, e mi faccio portare la zuppa del giorno (lenticchie, la mia preferita!) e come piatto principale il filetto di merluzzo arrosto, servito con un tortino di patate e asparagi e crema di prosecco e funghi. Una vera delizia!

Al mio ritorno, pensavo che sarebbe stato bello se anche la valigia blu fosse stata in macchina con me. Soprattutto per il Talisker! :)

Un abbraccio

Valigia Rossa.


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