Digerita l'acquisizione di Switchover Media, il gruppo Discovery ha messo nel mirino due obiettivi per il futuro prossimo: ascolti del 6% e un balzo netto nella raccolta pubblicitaria. Sono questi i piani di crescita che l'amministratore delegato di Discovery Italia, Marinella Soldi, ha presentato di recente alla platea degli investitori pubblicitari."Noi siamo la quarta concessionaria televisiva in Italia alle spalle di Mediaset, Rai e Sky", ha dichiarato lasciando stupito il pubblico. "Superiamo in termini d'ascolto e di peso relativo la Cairo Communication (proprietaria tra l'altro dell'emittente La7, ndr)". In effetti, secondo i dati Auditel di ottobre i 12 canali del gruppo americano sommavano una media d'ascolto del 5,06%, superiore a Sky Italia (5,05%)e al polo La7 (4,39%). E se su base annua lo share viaggia sul 5,5% medio, l'obiettivo dichiarato per il 2014 o al più tardi per il 2015 è raggiungere la soglia del 6% puntando in particolare su canali affermati come Real Time (1,6%) e DMax (1,3%).
Sul fronte pubblicitario il 2013 si chiuderà con una raccolta in crescita del 50% rispetto all'anno scorso.
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