Magazine Diario personale

Discriminare è….

Da Michele Orefice @morefice73

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Da wikipedia : “La discriminazione consiste in un trattamento non paritario attuato nei confronti di un individuo o un gruppo di individui in virtù della loro appartenenza ad una particolare categoria. Alcuni esempi di discriminazione possono essere il razzismo, il sessismo e l’omofobia.”

Qualcunò dei miei conoscenti mi ha accusato che discrimino. Nella mia ignoranza linguistica sono andato a cercarmi quindi su wikipedia il significato. Nella definizione sta scritto “non paritario”. Ma che significa al lato pratico? Discriminiamo forse senza saperlo? Discrimino senza cattiva fede?

La domanda me la sono fatta dopo uno scontro verbale con una conoscente in cui piccata per quello che scrivo in questo blog, mi ha detto che discrimino dato che lei ha tanto amici gay e ne va tanto orgogliosa. Nel blog in realtà cerco di esprimere da cattolico che la Bibbia ci dice che le pratiche omosessuali non vanno bene, non sono un buon esempio, infrangono i comandamenti. È quindi questo discriminare?

Il libro della mia religione infatti dice (lettere ai Romani):

18 In realtà l’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell’ingiustizia, 19 poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha loro manifestato. 20 Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l’intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità; 21 essi sono dunque inescusabili, perché, pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa. 22 Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti 23 e hanno cambiato la gloria dell’incorruttibile Dio con l’immagine e la figura dell’uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.
24 Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i propri corpi, 25 poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.
“26 Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. 27 Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s’addiceva al loro traviamento. 28 E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d’una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno, 29 colmi come sono di ogni sorta di ingiustizia, di malvagità, di cupidigia, di malizia; pieni d’invidia, di omicidio, di rivalità, di frodi, di malignità; diffamatori, 30 maldicenti, nemici di Dio, oltraggiosi, superbi, fanfaroni, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, 31 insensati, sleali, senza cuore, senza misericordia. 32 E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa.”

Estratto di: AA.VV. “La Sacra Bibbia.”

I non mi sento degno di commentare la Bibbia ma il passo mi sembra chiaro. Non ho nulla contro gli omosessuali ma non possono avere la mia approvazione. È questo discriminare? Cosa dovremmo fare contro l’omofobia quindi? Penso che questo sia un problema: penso che dovremmo sensibilizzare i nostri figli a non dividere , a non separa, ad accogliere il diverso ma se questo sbaglia: va detto. Va detto e offerta una possibilità di convertirsi, di iniziare una vita vera. Vita vera dove ai cardini non sta la soddisfazione o personale, una vota non concentrata esclusivamente sul proprio piacere ma aperta agli altri. Come voleva Gesù.

Lo strano è che l’accusa di discriminare viene fatta di solito a quelle persone della chiesa più estremiste. Ma perché? Solo perché cerchiamo di difendere la nostra religione? Non è la legge che vuole essere approvata contro l’omofobia un bavaglio per noi? Non è un discriminare secondo la religione?

Cosa è successo a Gesù quando nel tempio diceva agli scribi e ai dotti che erano “sepolcri imbiancati”?

Quindi mi chiedo questi sedicenti difensori della libertà ad ogni costo cosa hanno da temere se qualcuno legge la parola di Dio scritta nella Bibbia citando quello che Lui dice? È forse quello che ha scritto sopra Paolo che ha scatenato l’omofobia? Che ha spinto ragazzi minorenni a buttarsi da una finestra? O piuttosto perché la nostra società moderna come in tanti casi, non offre più un’alternativa? Un’alternativa di vita, di aiuto, di apertura. Se quel ragazzo fosse andato in una chiesa’ avrebbe trovato chiuso? Avrebbe trovato un parroco ad aiutarlo, un gruppo di preghiera a sostenerlo in un cammino diverso?

Non facile soluzione. Penso sempre che per un problema ci siano tante cause e per questo la soluzione non sia mai una. Per ora i nostri politicanti mirano solo a mettere il bavaglio alle persone che non sono d’accordo, senza mai fare nulla di concreto. Basterà?


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