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Display flessibili che si piegano come un libro: Nokia ci riprova

Creato il 16 giugno 2014 da Legolas68
La prossima importante e non semplice sfida per le aziende produttrici di dispositivi mobili, sarà la realizzazione di display flessibili. Negli ultimi anni abbiamo visto diversi prototipi dotati di questa nuova tecnologia, ma la scienza non è ancora in grado di superare limiti che ne bloccano la commercializzazione. Tra i pionieri di questa nuova frontiera che affascina tutti noi c’è anche Nokia che già nel lontano 2011, nel corso del Nokia World, aveva mostrato il Nokia Kinetic, un originale smartphone costruito con materiali flessibili (display incluso) capace di rispondere agli input dell’utente con una semplice torsione. Dopo anni di silenzio Nokia torna a mostrare i risultati delle ricerche e degli studi condotti dai propri ingegneri, in collaborazione con alcuni partner, nel campo dei display flessibili. Il palcoscenico è quello del SID 2014, conferenza accademica sulle “Display Technologies” che si è tenuta a San Diego dal 1 al 6 giugno, dove, assieme alla società Semiconductor Energy Laboratory (SEL), ha fatto vedere due tipi di display capaci di piegarsi senza alcun problema mentre riproducono un video.
Display flessibili che si piegano come un libro: Nokia ci riprovaPer quel che concerne il primo prototipo, balza subito agli occhi il fatto che è equipaggiato con un pannello OLED che potrà essere sottoposto a piegatura, come fosse un libro. Invece il secondo prototipo è strutturato con un display ripiegabile in tre sezioni. Entrambi i prototipi, quando sono del tutto aperti, hanno una diagonale da 5.9 pollici con una risoluzione da 1280 x 720 pixel e 249ppi, e sono stati prodotti utilizzando una struttura conosciuta con il termine “WTC” che include la tecnologia light-emitting OLEDs” con filtri di colore compresi in uno strato di vetro molto sottile ed oltremodo flessibile. Questi due display, si è detto al SID 2014, possono essere piegati più di 100.000 volte senza presentare conseguenze e quello pieghevole come un libro può arrivare ad un raggio di curvatura di ben 2 millimetri (e fino a 4 millimetri per il display “triplice”). Qui sotto, vi proponiamo il link del video  che mostra il display che si piega in tre parti, e come potrete intuire la strada per includere questa tecnologia negli smartphone o nei dispositivi indossabili è ancora lunga perché fino a quando non si troverà il modo di rendere flessibili anche le altre componenti hardware (schede madri, processori, batterie…) tutto questo rimarrà solo una chimera. VIDEO

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