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Distilleria Blair Athol e La Parte degli Angeli

Creato il 27 luglio 2014 da Unpontepercaledonia

 

Distilleria Blair Athol e La Parte degli Angeli

Distilleria Blair Athol: all'entrata

Distilleria Blair Athol: all’entrata

La Distilleria Blair Athol ha una storia e un passato a dir poco singolari.

“Blair Athol” deriva dal gaelico, Blar Ath Fhodache si traduce in inglese come ‘The Plain della Nuova Irlanda‘.

La Distilleria Blair Athol  si trova vicino a Pitlochcry, nel cuore della Scozia

Nel 1798  da John Stewart e Robert Robertson fondarono la Aldour Distillery, che diviene l’attuale Distilleria Blair Athol nel 1825 quando lo stesso Robertson la ingrandisce e la registra con una licenza.

Nello stesso anno, 1825,  Thomas Sandeman aprí un piccolo negozietto nel Kirkgate, Perth, il cui futuro sará legato indissolubilmente con la Distilleria Blair Athol.

Nel 1837, un giovane, Arthur Bell, diviene impiegato al negozio nel Kirkgate e nel 1851 divenne socio e successore di Thomas Sandeman. Il suo lavoro comprende anche l’assaggio e la sperimentazione di miscele di whisky, questo utlizzando proprio il whisky della Distilleria Blair Athol

Nel frattempo la distilleria Blair Athol cresce sempre di piú, attraverso anche a grandi investimenti e alla costruzione di un forno a torba, alla modernizzazione degli alambicchi, portandola ad una produzione settimanale di 1.500 litri.

Successivamente, i figli di Arthur Bell, Kinmond e Robert espansero il mercato dell’azienda e la vendita di whisky, promuovendo i prodotti in Australia.

Il Whiskey di “Bell and Sons” inizió a divenire famoso insieme ad altre miscele da loro prodotte come “Scotch Fir” e “Colleen Old Scotch Whisky”. Nel 1904, dopo la morte di Arthur Bell 1900, i figli iniziarono la produzione di due particolari whisky: il “Curler Whisky” e “Arthur Bell and Son’s Extra Special Old Scotch Whisky, Perth N.B. est 1825”.

Distilleria Blair Athol: Artur Bell

Distilleria Blair Athol: Artur Bell

Purtroppo la Prima Guerra Mondiale, il divieto delle vendite di alcolici negli Stati Uniti nel 1920 e la grande depressione degli anni Trenta come un domino portarono alla chiusura della distilleria nel 1932.

Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 1949, la Distilleria Blair Athol viene riavviata e torna a splendere rinnovandosi ancora con l’aggiunta di ben 2 alambicchi nel 1970. Nel 1975  viene costruito un impianto di raccolta per i cereali e una parte commerciale per l’intrattenimento dei visitatori.

Nel 1985 la Guinnes Group compró la Arthur Bell e Sons.

Nel 1987 il centro visitatori della Distilleria Blair Athol viene ulteriormente sviluppato, diventando infine la stupenda attrazione turistica che é oggi, dal design professionale con una fitta rete di relazioni commerciali. Oltre alla distilleria vi é una grande produzione di spirito artigianale.

Nella Distilleria Blair Athol si possono effettuare visite guidate che includono un assaggio del whisky Blair Athol 12 Years Old Single Malt. 

Le visite alla distilleria sono davvero degne di nota, viene spiegato il processo di produzione del whisky in modo chiaro e semplice! Se volete visitare una distilleria in Scozia vi consiglio vivamente di scegliere la Distilleria Blair Athol! Visto che non é permesso fotografare gli interni, vi lascio con un alone di mistero, cosí se qualcuno di voi per caso ne visiterá una, sará tutto una grandissima sorpresa!

Distilleria Blair Athol

Distilleria Blair Athol

Distilleria Blair Athol

Distilleria Blair Athol

Distilleria Blair Athol: le Campane di Bell

Distilleria Blair Athol: le Campane di Bell

Il centro visitatori di Blair Athol immagazzina e vende una vasta gamma di Single Malt Whisky e spirtiti, la cui produzione viene sostenuta dalla Distilleria Blair Athol, ricordiamo il Bell, Baileys, Gin Gordon, Johnnie Walker e Smirnoff Vodka. In tutto la distilleria produce 3 milioni di litri di whisky l’anno! Non so se mi spiego!

Esistono 2 qualitá di Whisky Blair Athol:

(GS) Il primo all’olfatto al profumo di sherry e caramelo, on caramello, dal gusto dolce con sentore di uvetta, uva sultanina e sherry.

(DR) Il secondo all’olfatto ricco di profumi di arancia e agrumi. Al gusto si sente uqlche tono di tannino e un mix di spezie e acqua.

Invece il Bell’s all’olfatto ha un profumo leggero e floreale con toni di malto d’orzo. Dal sapore dolce, di cereali, di noci, vaniglia e caramello, leggermente speziato.

Il mio preferito di sicuro é il Bell’s 12 Years Old, ma nonostante tutti i miei tentativi, il massimo che riesco a berne é mezzo dito, o anche meno.

Il Bell’s 27 Years Old é considerato un whisky abbastanza raro e introvabile sul mercato tanto da non essere aver lasciato alcuna traccia del suo gusto e del suo profumo. Ma nella Distilleria Blair Athol ovviamente lo potrete comprare. Come intuirete i prezzi delle bottiglie variano a seconda del tipo di whisky e dagli anni che ha.

Sullo scaffale della Distilleria Blair Athol ne ho visto uno che costava £ 2.000 sterline.

Distilleria Blair Athol: negozio

Distilleria Blair Athol: negozio

Distilleria Blair Athol: Whisky

Distilleria Blair Athol: Whisky

Distilleria Blair Athol: Bell's Whisky

Distilleria Blair Athol: Bell’s Whisky

Vi chiederete chi mai lo comprerá. Beh sarete sorpresi forse, ma vi sono moltissimi appassionati di whisky che comprano bottiglie pregiatissime, ma non solo. Vi sono persone che hanno accumulato e tutt’ora accumulano una fortuna in whisky, comprando intere botti dalle distillerie, senza portarle mai a casa, ma lasciandole invecchiare in distilleria per anni ed anni.

Distilleria Blair Athol: Distillatore Antico

Distilleria Blair Athol: Distillatore Antico

Distilleria Blair Athol: Distillatore

Distilleria Blair Athol: Distillatore

Dovete sapere che la maturazione del whisky avviene proprio all’interno delle botti, dove si verifica l’ossidazione di alcuni componenti del Whisky e dove lo stesso “assume il legno della botte” e inizia a prendere colore e beneficio da questa. Le botti del whisky sono spesso giá state utilizzate per lo sherry, o per il bourbon, altre ancora vengono direttamente rigenerate dalle distillerie stesse.

La qualitá della botte é il vero e proprio segreto del whisky. Per questo, nella stessa distilleria, se il whisky viene fatto invecchiare in botti diverse, produrrá whisky con caratteristiche diverse. Importante nel ruolo dell’invecchiamento del whisky é anche la grandezza della botte, perché determina la superficie di legno con cui il whisky verrá a contatto. Di sicuro un ruolo importante nell’invecchiamento del whisky lo ha anche il clima, che ne potrá favorirne l’invecchiamento, clima umido, oppure, il clima secco ne aumenterá l’evaporazione.

La produzione Scozzese di whisky si divide in single malt, con malto puro, whisky di cereali, grain whisky e miscele blended whisky.

Sull’etichetta delle miscele viene riportata sempre l’etá del whisky piú giovane che lo compone.

Nel corso dell’invecchiamento il whisky evapora e ogni 10 anni perde dal 18% al 25% del suo volume, 1,8% 2% ogni anno, quella é “La Parte degli Angeli”.

Sembra che in Scozia ogni anno evaporino piu di 20 milioni di Galloni di Whisky. Non so se mi spiego!

Insomma Gli Angeli Scozzesi sono proprio ubriachi!

Se qui in Scozia incontrassi personaggi barcollanti, che nascondono qualcosa sotto la giacca sulla schiena, beh non avrei dubbi di aver incontrato un Angelo.

“Questa storia” del Whisky sta diventando una passione per me

Adoro scoprire mondi nuovi e parti di me che non avrei mai immaginato potessero far parte del mio Essere.

Buon whisky a tutti!


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