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Distorsioni.

Creato il 29 luglio 2013 da Philomela997 @Philomela997

I Monologhi di Sana – Rubrica

Scivolo lentamente nell’oblio,

gli occhi si chiudono e il sogno ricomincia.

Basta, basta!

Quanti chilometri devo fuggire lontano

per dimenticarmi del tuo sorriso?

Ogni dannatissimo battito di cuore

sussurra un nome che

tento in tutti i modi di dimenticare.

Ma non è integro,

non è sano, questo amore.

È come te,

è folle, malato, viziato, distorto, senza senso.

Ma sa di cannella

e malizia.

Ammicca alla me felice,

alla parte che è

solo emozione.

La chiama,

si insinua, striscia,

la irretisce.

È una droga a cui non so più rinunciare.

10 gocce di felicità per ogni volta

che mi sono specchiata nel tuo sguardo…

altre 100

per ogni volta che

mi hai inchiodato col sorriso.

E tutte le volte che un altro sguardo mi accarezza

la pelle

provo a perdermi, immemore

ma rialzando i miei

non sono mai quelli

gli occhi che voglio.

In questi, non so specchiarmi.

Di questi, non so innamorarmi.

Con questi, non so sognare.

E cerco di allontanare il ricordo, il pensiero

ma più lo scaccio più lo voglio.

E quando irrompe

sono solo distorsioni emozionali

avvinghiate, insolubili

dal sapore dolceamaro.

Mi scorri nelle vene lasciandomi

senza forze con

quel sapore di vita sulle labbra

che diventa fiele

appena la mente riprende il sopravvento

e mi ricorda

cosa sei.

È una voglia sporca, malata, crudele

sbagliata.

Me lo ripeto continuamente:

sbagliata, sbagliata, sbagliata.

Ma non mi ci arrendo, non tutta.

Ero felice…cosa c’era di sbagliato?

Mattina di sole:

apri gli occhi e mi sorridi…

e io

resto

senza

fiato.

Il cuore martella senza requie.

E io, stupida, pensavo che

si fosse fermato…


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