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Distorto o no?

Creato il 31 gennaio 2016 da Lucaralla @LAPOZZANGHERA
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Si potrebbe dire che distorcere il naturale crea scompiglio in un disegno divino,colpendo una logica della continuita’ stessa e,spesso,arrecando discussioni che sconfinano nella demagogia e ipocrisia delle mode attuali.
Si potrebbe affermare che se essere genitori vuol dire solo donare amore,annullando sessi diversi,e rimanendo dentro la sfera della logica azione mirata a una educazione a ampio spettro dove la distinzione, appunto, e’ una cosa marginale,allora io dico NO.
Per una logica naturale,dico no,quella che mi ha permesso nel tempo di avere una mamma donna e un papa’ maschio e basta.
Per una predisposizione dettata dalla storia della natura stessa del procreare fatta da leggi naturali non distorte(se annulliamo quella dell’inseminazione diretta …),e basta.
Il mammo o il papa’ distorto non mi convince.Ma non per un fine sessista,o di logica discriminatoria verso un sentimento che e’ bello,l’amore appunto verso dei bimbi.
Ma la logica distorta della famiglia per sentirsi simile a quella di sempre non mi piace.
Non mi piace il sentimento ricercato nel distorcere un ruolo,nel dire che tutti siamo uguali e che quindi va bene cosi’.
Essere uguali lo siamo tutti,ma no per ruoli governati anche da equilibri a noi sconosciuti da sempre,come l’essere donna pronta per procreare e essere uomo pronto per donare.
L’ambiguita’ dei ruoli,forzati e con compromessi che forzano tutto cio’,e’ fuori dal mio pensiero.
Rispetto si,per tutti,con la logica dell’unione tra sessi uguali ma senza figli .
L’amore di un bimbo e’ cosa seria,non da sbattere sui giornali.
Una discussione difficile,lo so, dove posso essere etichettato per i mie pensieri male.
Ma sono onesto e rispetto tutti.Stop.


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