Non tutti definiscono l’area della città di cui parliamo come “Ghetto”. E’ considerata “zona universitaria”, “via Zamboni”, quindi “roba da sfattoni” o da “studenti fuorisede”. O da suonatori di bongo. O da radical chic. Come la si voglia considerare, è l’area meno frequentata dai bolognesi – bolognesi.
Per questo assume molta importanza l’investimento (158 mila euro) che ha fatto il Comune per ridisegnarla, prima con le pedonalizzazioni, ora entra con un piano di riqualificazione che si concentri sull’area Ghetto: diventerà più accogliente (e speriamo anche più pulita!).
La prima parte di via Zamboni sotto le Due Torri sarà totalmente pedonale, piazza San Martino e piazzetta San Donato senza scooter e con nuove sedute, piante e posti bici.
Ecco che accadrà entro l’anno prossimo nel primo tratto di via Zamboni,in piazzetta San Donato e in piazza San Martino. Garda nella nostra fotogallery com’era e come diventerà
La zona ex Ghetto, all’ombra delle Due Torriingresso via Zamboni oggivia Zamboni: come diventerà dopo la riqualificazionepiazzetta San Martino oggicome diventerà dopo la riqualificazionepiazza San Donato oggicome diventerà dopo la riqualificazioneTempi e costiLeggi altri post di Laboratorio Politica Bologna