DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA): COSA FARE?
- Consulenze gratuite al Centro Clinico Pedagogico Itard di Corridonia-
Lavorando con bambini e ragazzi in età scolare capita spesso di incontrare soggetti che leggono male e conseguentemente odiano leggere, o ancora che hanno evidenti difficoltà nello scrivere o nelle abilità di calcolo. Spesso, ma non sempre, queste difficoltà possono essere sintomo di un Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA), che da le sue evidenze già nella Prima classe della Scuola Primaria.
La precocità della diagnosi, che può essere fatta già a 5 anni sulla base di quelli che la pedagogia clinica chiama “segnali precoci”, permetterebbe di dare la possibilità al bambino di prepararsi in modo idoneo alla Scuola Primaria, evitando l’impatto esperienziale negativo che spesso viene a presentarsi in soggetti con questo tipo di difficoltà.
Le evidenze sindromiche si manifestano, poi, con evidenza già nella prima classe della Scuola Primaria, e diventano imponenti nelle successive classi. Sempre più genitori si trovano con bambini di 10 anni che hanno trascinato le loro difficoltà e strutturano problematicità anche legate ad una bassa autostima e sensazioni di incapacità. Fare diagnosi nei primi anni della Scuola Primaria, con il fine di valutare eventuali difficoltà presenti o assenti, è di fondamentale importanza anche per la serenità scolastica dell’alunno che, come ben sappiamo, passa la gran parte della sua giornata a scuola, e ciò diventa ovviamente molto stressante se il bambino si sente incapace, non sicuro di sé, perché ha già fatto notevoli esperienze di insuccesso e non da giustificazione del fatto che non riesce ad avere risultati soddisfacenti come gli altri suoi compagni, nonostante cerchi sempre di impegnarsi tanto.
Di notevole importanza è sottolineare che la diagnosi è solo il primo passo, non l’ultimo, nel percorso del bambino, non è un lasciapassare contro la bocciatura, né una possibilità di accesso ai metodi dispensativi e compensativi, bensì è l’occasione di calibrare un progetto educativo che permetterà al soggetto di gestire le proprie difficoltà, diventare autonomo e padroneggiare i suoi apprendimenti. Il Centro Clinico Pedagogico Itard di Corridonia sostiene che, dopo una diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento, tanto si può e si deve fare, questo il progetto educativo pedagogico riassunto nella frase “Io non mi arrendo”. Come ben sappiamo, tanti sono stati i dislessici della storia e della quotidianità (Albert Einstein, Edison, inventore della lampadina, Picasso, Carlo Magno, Agata Christie, Leonardo da Vinci, John Lennon, Napoleone Bonaparte, Tom Cruise, Lewis Carroll, Hans Christian Andersen, Walt Disney, Andy Warhol, Cher, Magic Johnson, Whoopi Goldberg, Keanu Reeves, Kiera Knightley, Robin Williams, Orlando Bloom, …) e nessuno di tutti questi ha avuto accesso a metodi dispensativi e compensativi.
Il Centro Clinico Pedagogico Itard Di Corridonia è dunque a disposizione per consulenze gratuite per tutti i mesi di Ottobre e Novembre perché ciò che riteniamo di fondamentale importanza è l’informazione: la possibilità di avere delle figure specializzate disposte a dare consulenze alle famiglie che devono relazionarsi con questo tipo di difficoltà, per poter scegliere poi liberamente cosa fare con il proprio figlio, conoscendo le varie opzioni pratiche.
Inoltre per tutte le amiche del Club delle Mamme Marchigiane, anche uno PREZZO SPECIALE sui primi due incontri individuali con i bambini/ragazzi.
IL CENTRO CLINICO PEDAGOGICO VICTOR
si trova a Corridonia (Mc), in Via dell’Industria 233.
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Dott.ssa Ludovica Laurini 340.2297018
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