L’Associazione Culturale DISTURbo organizza per la prima volta nel capoluogo piemontese la sua famosa maratona fotografica, che si terrà domani, sabato 17 ottobre, con partenza alle ore 14,30 dall’aiuola Cesare Balbo. A tutti i partecipanti, divisi in coppie, verrà consegnata una lista di 50 obiettivi da immortalare, scelti fra i monumenti più importanti del centro città.
Non mi sono mai chiesto perché scattassi delle foto. In realtà la mia è una battaglia disperata contro l’idea che siamo tutti destinati a scomparire. Sono deciso ad impedire al tempo di scorrere. È pura follia (Robert Doisneau). E un po’ di follia, frammista a tanto divertimento, non mancherà nella quête fotografica organizzata dal gruppo bolognese DISTURbo, in cui i paladini/partecipanti si batteranno a singolar tenzone, a colpi di scatti fotografici e inquadrature. Ce ne parlano due membri dell’associazione, Riccardo Randi (Co-Founder & Art Director) e Niccolò Briamonte (Pr & Event Coordinator).
Un gioco che lascia tracce
Quello della maratona fotografica è un appuntamento fisso per Bologna ormai dal 2011; anche Torino – a dire il vero – aveva già conosciuto un evento molto simile due estati fa, a cura del gruppo Oxitocina, guidato da Enrico Turinetto, che aveva
ripreso il format proprio dagli amici emiliani (e che ritroveremo anche quest’anno). Ma questa volta a sbarcare in Piemonte (e il verbo è quanto mai calzante, visti i nubifragi delle ultime ore) sono gli ideatori stessi del progetto.
«DISTURbo è un urban game a tema fotografico». Nel corso dei suoi primi 5 anni di vita, l’organizzazione è cresciuta: la maratona è stata infatti già esportata a Lisbona nel 2013 e a Trento e Bolzano nel 2014. Da aprile 2015, grazie anche alla partnership con “Elastica eventi”, sono aumentate le tappe in programma, fino a raggiungere Udine, Milano, Bruxelles, New York. E anche il numero dei partecipanti è cresciuto esponenzialmente: dal centinaio della prima edizione ai quasi 500 fotografi degli ultimi appuntamenti.
«Il nostro obiettivo iniziale – ci spiegano – era innanzitutto quello di creare un evento divertente, che permettesse di “giocare” in giro per la città. E la fotografia ci è subito sembrata lo strumento più idoneo, perché si propone come mezzo di documentazione». I partecipanti – ricorda Niccolò – hanno infatti una lista di soggetti da fotografare: «è una caccia al tesoro: bisognerà pur produrre delle “prove”!». L’evento, rivolto a famiglie, ragazzi e appassionati “fotofili” desiderosi di trascorrere un sabato pomeriggio fuori dall’ordinario, pare aver destato anche l’interesse di alcuni docenti dell’istituto Albe Steiner, che hanno visto nella maratona un modo per coinvolgere e stimolare gli alunni della scuola.
Qualche info utile
Photocredit: foto concessa da www.disturbo.net
Rimandiamo al sito web e all’evento Facebook per indicazioni più dettagliate riguardanti costi e iscrizioni. Qui ci limiteremo a fornire alcune “dritte” di massima per chi avesse deciso soltanto ora di partecipare. Innanzitutto la maratona è eco-friendly e non inquinante: è consentito dunque spostarsi o a piedi o attraverso mezzi di trasporto pubblici e biciclette. E questo per riuscire a catturare con il proprio obiettivo (o con il proprio smartphone) i principali luoghi culturali e d’interesse della bella Torino. Ma non solo: ai partecipanti sarà anche richiesto di trovare alcuni oggetti particolari o di posare compiendo azioni insolite, per le quali sarà spesso necessario anche l’aiuto dei passanti.
DISTURbo si differenzia inoltre dalle maratone fotografiche “tradizionali” non soltanto per il suo carattere ludico, ma anche per la possibilità di partecipare con cellulari, GoPro e altri dispositivi digitali o istantanei. Insomma, un evento social a 360°. Ci sarà infatti, nella premiazione, una sezione speciale dedicata agli utenti Instagram.
La giornata si concluderà alle 19,30, dopo 5 ore di gara, sempre presso l’aiuola Cesare Balbo. Dopo aver visionato attentamente tutti gli scatti collezionati, lo staff (nella giornata di domenica, dalle 18,30 presso l’Imbarchino del Parco Valentino) procederà con le premiazioni; «la premiazione è un vero e proprio evento nell’evento», ci spiegano i ragazzi di DISTURbo. In questa occasione verranno premiati i team più veloci, quelli che avranno realizzato le foto migliori (o più brutte), il travestimento più originale. In palio pacchetti viaggio, macchine fotografiche, skateboards in bamboo e molto altro ancora.
Per qualsiasi richiesta scrivere a [email protected].
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