Dittatori alla resa dei conti

Creato il 02 marzo 2011 da Controcorrente
Cadono come mosche i dittatori corrotti  in questi giorni convulsi di grandi cambiamenti  africani, epopee storiche  di genti coraggiose che sfidano la morte  in nome della  libertà . Certo che se la comunità internazionale non si decide in fretta a mandare aiuti, anche militari, ai  rivoluzionari libici la vedo critica.
Tornando all'Italietta ,  guarda caso i dittatori sono invece  tutti amici del nostro piccolo egoarca, manca solo Putin  all'elenco.
Un vecchio proverbio recita :
 "dimmi con chi vai e ti dirò chi sei "...
 Intanto la Lega, con la solita propaganda  incentrata  sulla paura,  parla già di grave  emergenza, di  invasione profughi e la sua base piu' becera, su radio padania, insulta  i perseguitati politici in fuga quasi   fossero rifiuti umani e non uomini ...
 Non ci stupiamo , è la stessa lega che, pur di far passare un aborto di federalismo,  ha svenduto e continua a svendere  la dignità sua e  dell'Italia a questo ometto che  molti italioti, non a caso per lo più anziani,   hanno votato e che i media,anche di sinistra, hanno reso  il centro permanente del  palcoscenico dei pupi  e della tv del grande fratello. o dell'isola dei famosi.
Nonostante tutto lo scandalo , i gravi reati di cui è imputato  ed il malgoverno , l'egoarca è ancora li,' abbarbicato alla sua poltrona , nella rocca presidiata degli  instancabili avvocati di fiducia . Sa che andare alle elezioni stavolta significa perdere. Dunque avanti con  la  compravendita di parlamentari nuove leggi ad personam contro i giudici  comunisti,  il problema centrale non è governare, risanare il paese , cercare di risolvere i problemi dell'Italia , ma LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA,non per lui, per il bene degli Italiani .. .
C'è perfino qualche anziano italiota che ancora ci crede a  questa decennale litania ,alle spudorate balle di un regime  di ipocriti e persononaggi  che si vendono ormai senza  alcun  pudore .
Adesso si parla addirittura di ripristinare l'immunità parlamentare. Se l'opposizione fosse un po' piu' determinata, organizzerebbe presidi permanenti, manifestazioni ed altre forme forti di protesta di fronte a questo degrado agonico  ormai insopportabile, invece  tutto, dopo la grande manifestaszione delle donne, tace , tranne qualche iniziativa lodevole  di Microomega  . Un' Italia  dunque che resta  ancora  prigioniera di un solo uomo , ma anche  di  politiche imbelli, di corruzione e menzogne quotidiane oltre che della sottocultura più becera dei media .
Speriamo che il vento africano porti un po' di coraggio anche qui,  in questa povera Italietta disastrata.
Per quanto mi riguarda ,  spero solo  un giorno di svegliarmi e sentirmi come la mia ballerina danzante sul libro dei desideri, quelli veri , quelli più autentici , con la gioia di scoprire con certezza che l'incubo ventennale  è davvero finito.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :