Magazine Cultura
Mentre le palline del tennis rimbalzano sul prato di Wimbledon, per non sentirmi troppo in colpa per la distrazione che mi concedo, cerco di mettere in ordine. Mettere in ordine i libri in realtà vuol dire stare in loro compagnia, prenderli dai tavoli, dai ripiani, e spostarli da altra parte. In pila quelli da leggere per "lavoro", cioè quelli per ragazzi, e tutt'intorno quelli da leggere e basta.
Sono momenti magici: ecco ritornare in vita libri comprati sulle bancarelle sotto l'impulso del momento, certa che saranno i primi ad essere letti non appena rientrata in casa. Poi la vita, il suo scorrere, una telefonata, le zucchine da raccogliere, gli indumenti da lavare (che orrore!) mi distraggono e i libri restano dove li avevo messi. Da un po' di tempo c'è un libro che non perde occasione di mostrarsi. Si tratta di un libro francese pubblicato da Albin Michel nel 2005, un libro su Socrate, ospitato in una collana che presenta Sagesses et Malices di Confucio, dell'antica Cina, della Persia, della tradizione ebraica, africana, araba, solo per citare alcuni titoli. Questo su Socrate, il solo che possiedo, è illustrato da Stéphane Blanquet, una interessante autrice di fumetti e filmaker.
Un altro greco appare sullo schermo e mi distrae dalla lettura di questo magnifico piccolo libro che porta la firma di tre autori. Il tennista è giovanissimo, 19 anni, ha battuto Nadal e ora ha di fronte Raonic. Tutti parlano di lui, vedremo... Intanto leggo delle parti del libro: l'Elogio della povertà, il Vero, il Bello e il Buono, il Metodo, un po' di Logica, la morte del Saggio. Il greco-australiano a Wimbledon è sostenuto da un gruppo di ragazzini, un po' caciaroni per lo stile Wimbledon. Ma intanto ha vinto il primo set! Il libro francese per ragazzi è straordinario! Elegante, bella carta, grafica elegante e tante parole magistrali, ben formulate, precise, come i colpi del giovane tennista. Osservando il disordine mi torna in mente un libro per bambini che non ho mai letto e che ora vorrei qui fra le mie pile.
Si tratta de Il re del disordine, pubblicato da Einaudi, opera della grandissima traduttrice letteraria Floriana Bossi. Ha tradotto grandi libri, ma sulla rete non c'è una riga di biografia. Ecco le mie divagazioni sono terminate. Ora mi metto a seguire la pallina, senza sensi di colpa.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Momenti di trascurabile infelicità
di Francesco Piccolo - EinaudiQuando leggi un libro che ti rimane sullo stomaco come il precedente di questo, come se fosse una delle leggi di Murphy, infili... Leggere il seguito
Da Paolob
CULTURA, LIBRI -
“Water kagen zurgen zagen” – Il burlone che riuscì a beffare L’Eco di Bergamo
Nel giugno del 1986 lavoravo al Giornale del Lazio e il pomeriggio del tredici, mentre davo una scorsa ai quotidiani, mi imbattei in un pezzo pubblicato su L’Ec... Leggere il seguito
Da Federbernardini53
CULTURA -
Raccontare il sesso
Il capitolo quattro del mio antico romanzo, L'ultima stella, che sto eroicamente ribattendo (ma anche tagliando, cambiando, mutando di tempo ecc.) mi ha... Leggere il seguito
Da Massimo Citi
CULTURA -
“Pay-per-page” il nuovo modello di Amazon cambia le regole della scrittura...
Posted on 25 giugno 2015 by Sonia Lombardo in corsi di scrittura, editoria digitale | Leave a comment Da tempo ci si chiedeva cosa ne avrebbe fatto Amazon di... Leggere il seguito
Da Scrid
CULTURA, LIBRI -
AGNOSTIC FRONT – The American Dream Died (Nuclear Blast)
Il “sistema” è l’insieme di dettami e di figure chiave che vanno a comporre la società in cui viviamo. Quasi tutto il pianeta è regolato da questo sistema. Leggere il seguito
Da Cicciorusso
CULTURA, MUSICA -
J’accuse, a partire da Schettino!
J'accuse, a partire da Schettino per finire con tutta quell'editoria poco seria che pullula nel sottobosco letterario. Di solito non ho bisogno di firmare gli... Leggere il seguito
Da Beltane64
EDITORIA E STAMPA, LIBRI