Il giardino dai tocchi esotici è un sogno di tutti, quindi, perchè non realizzarlo con dei divani in rattan? Questo straordinario materiale viene fornito da Madre Natura, e arriva a noi dalle lontane terre d'Oriente. Il rattan, infatti, si ottiene grazie all'intreccio e alla lavorazione delle foglie di palme esotiche (alcune palme da rattan appartengono ai generi Calamus, Rhapis, Eleiodoxa e Daemonorops, sovente coltivate anche come essenze arboree ornamentali) e viene utilizzato non solo per la realizzazione di mobili, ma anche per altri oggetti di uso quotidiano o decorativo, nonchè studiato in campo medico per applicazioni al sistema scheletrico. La tecnologia però ha prodotto anche il rattan sintetico, denominato "polyrattan", che non ha nulla da invidiare esteticamente al "fratello naturale". Eleganti e gradevoli, i divani in rattan sapranno come abbellire e rendere ospitale il nostro Eden personale.
Il rattan è di facile gestione, molto resistente, difficilmente si scheggia ed è estremamente versatile. Tuttavia c'è bisogno di qualche accortezza per tenere al meglio i nostri divani. Le particelle più grossolane si possono eliminare semplicemente con un'accurata passata di aspirapolvere, magari utilizzando un pennello a setole morbide per le particelle più ostinate tra gli interstizi. Per la pulizia vera e propria si può optare per il passaggio con panno umido imbevuto di sapone neutro o sapone di marsiglia, avendo cura di raggiungere anche gli angoli più nascosti, lasciando in seguito asciugare all'aria. Assolutamente sconsigliato l'utilizzo di prodotti e saponi con componenti chimici, poichè il rattan si può facilmente logorare e rovinarsi. Stessa cosa per la scelta del panno, non dev'essere composto da materiali ferrosi e abrasivi. L'olio di lino è indicato per combattere lo sbiadimento del rattan; non è aggressivo, deterge e rende lucente la superficie senza ungere nè macchiare: basta metterne alcune gocce su un panno asciutto e passarlo accuratamente su tutta la superficie del divano.
Sebbene il rattan naturale sia quello più comunemente usato in giardini e verande, da diversi anni ormai vi è in commercio un'imitazione sintetica, che prende il nome di polyrattan. Disponibile in diversi colori, questo rattan sintetico è particolarmente indicato per gli esterni data la sua resistenza alle intemperie. A differenza di quello naturale, il polyrattan ha una più facile manutenzione. Come suddetto, anche in questo caso si possono eliminare particelle di polvere e detriti mediante un'aspirapolvere, ma la pulizia è facilitata poichè con questo materiale si possono usare anche altri tipi di detergenti. Il consiglio, comunque, è quello di non usare prodotti aggressivi e di stare sempre attenti a non strofinare con panni abrasivi. I divani in polyrattan sono più facilmente abbinabili, dal momento che si possono trovare in tinte anche non naturali, quali bianco, avorio, nero ebano e rosso.
Una volta scelti i divani in rattan che più ci piacciono e che si adattano al nostro giardino, è giunto il momento di valutare bene il luogo in cui collocarli. Più in generale, ma soprattutto nei periodi uggiosi o eccessivamente caldi, i divani non vanno esposti alle intemperie e alla luce diretta del sole. L'ideale sarebbe posizionarli in zone riparate, adatte al relax e al tempo libero, come pergolati, gazebi, verande o sotto a ampi ombrelloni. Le tinte naturali si adattano ad un giardino classico, con ricca varietà di flora e un gazebo in legno, mentre le tinte più scure (soprattutto quelle del rattan sintetico) sono ideali per gazebi di ferro o giardini dai lineamenti più moderni. Si possono collocare più divani in punti strategici, magari sfruttando una zona angolare e usando divani di misure differenti, o più semplicemente metterne uno di fronte all'altro, con un tavolino al centro.