Divani omologati per locali ed Hotel…come scegliere?

Com’è dura riprendere il normale ritmo di lavoro dopo tante feste, festine e Ponti….

Ma il discorso riprende e, grazie al contributo del nostro Andrea Bettanin, dedichiamo questo post alla scelta da fare all’atto di acquisto di un divano o prodotti similari…cosa scegliere? Di nostro gusto o secondo le normative previste in materia?

Date solo un’occhiatina a sto divano e pensate anche solo per 5 secondi com’è il vostro o quante volte li avete visti così nelle varie strutture in cui sarete certamente stati a giro in vacanza…

La parola ad Andrea…

Da quello che abbiamo capito con le nostre domande al fornitore il prodotto che ci interessa non è Omologato…

Ma quel divano, o altro manufatto, ci piace. Come si può risolvere il problema?
La cosa che normalmente vi verrà proposta dai fornitori è la CERTIFICAZIONE DEI COMPONENTI.

Vi produrranno tutta una documentazione che vi dimostrerà, senza timore di smentita, che i vari componenti del nostro manufatto sono tutti CERTIFICATI in Classe 1 di Razione al Fuoco, magari, il tessuto, anche Omologato.

E’ molto facile assistere ad acquisti fatti da albergatori corredati “SOLO” di queste certificazioni . Questi documenti, se parliamo di arredamenti imbottiti, NON HANNO NESSUN VALORE dato che una serie di componenti, in Classe 1 di Reazione al Fuoco, assemblati tra loro non danno quale risultato un manufatto in Classe 1 IM di Reazione al Fuoco.
Ma allora non esiste la possibilità di acquistare il divano che tanto vi piace ?

SI ! Se il produttore conoscesse le normative vi proporrebbe una Certificazione per limitata produzione, o Certificazione ad hoc, non ai fini dell’Omologazione . Questa certificazione viene utilizzata sia per materiali già in opera , materiali per usi specifici, materiali per uso limitato nel tempo e , come nel nostro caso , per materiali di limitata produzione, come previsto all’art. 10 del DM 26/06/84.

Questa procedura segue inizialmente lo stesso iter presso un laboratorio ma, contrariamente all’Omologazione ex art.8 , sarà lo stesso laboratorio a rilasciare la Certificazione, necessaria alla vendita e posa in opera del manufatto.
La caratteristica di questa Certificazione è che , trattandosi appunto di limitata produzione, sarà valida solo per un determinato numero di manufatti anche diversi di modello ma che siano omogenei fra loro. Per il rilascio della Certificazione di questi manufatti deve essere comunicato con precisione il numero di pezzi prodotti e la loro destinazione.
Questo è il caso, UNICO, in cui il manufatto può definirsi , “ certificato ” quindi può essere tranquillamente acquistato.

Ripeto, è la certificazione con la quale si è data la possibilità di realizzare arredamenti personalizzati ed unici, non di normale produzione in serie. Questa certificazione è unica e non potrà essere utilizzata per un’altra fornitura.

Mi è capitato, in alcune compagnie alberghiere con più strutture, di precisare che non si può utilizzare questa certificazione per fare dei manufatti che poi potranno essere spostati da una sede all’altra. NON SI PUÒ FARE.
Questo tipo di certificazione “DEVE” , essere utilizzata in tutti quei casi in cui si richieda al fornitore  una particolare produzione per modello o tessuto che non fa parte di normale produzione dunque di manufatti Omologati prodotti in serie.

In generale, insisto su questo argomento, nessun articolo di arredamento tessile e tessile imbottito può essere venduto, di conseguenza acquistato, se privo dell’Omologazione.
Nei casi in cui il vostro fornitore, sia esso il Produttore o un rivenditore, vi fornisca le Omologazioni , o la certificazione è in ogni caso obbligo , come previsto dal modello 2-3-2012 “DICHIARAZIONE INERENTE I PRODOTTI IMPIEGATI” ai fini della reazione e della resistenza al fuoco e i dispositivi di apertura delle porte  che un professionista abilitato valuti l’esattezza e la veridicità dei documenti e la certifichi per essere consegnata al Comando dei Vigili del Fuoco .

Alla prossima con altre curiosità e dettagli in materia :)