E’ possibile che in soli due o tre giorni nei corsi di formazione si riescano a istruire professionalmente persone che non hanno mai esercitato un mestiere?
Le innumerevoli proposte che si trovano anche sul web e che promettono la formazione in pochi giorni, forse più che corsi di formazione andrebbero chiamate “pillole di in-formazione”.
Oltre all’esperienza in campo, è determinante la formazione personale, che, anche se non dettata da un percorso formativo unico e obbligatorio, sicuramente si beneficia di studi relativi alla gestione architettonica degli spazi, all’arte e all’estetica.
Infine, un wedding planner che di solito inizia la professione senza l’ausilio di altri collaboratori e consulenti, deve anche essere in grado di utilizzare il mezzo informatico al meglio per riuscire a promuovere la propria iniziativa e per affrontare le necessità operative della vita quotidiana dell’agenzia autonomamente (gestione dei preventivi, grafica degli stampati ….) senza doversi obbligatoriamente rivolgere a terzi con aggravi di tempi e di costi.
Di solito questi corsi vengono frequentati da persone non soltanto interessate alla professione per attitudine personale ma anche e soprattutto da persone in cerca di uno sbocco lavorativo.
L’idea che in poco tempo e con una spesa relativamente contenuta per la formazione, si possa iniziare da subito a lavorare e a guadagnare, genera false aspettative. Purtroppo dopo pochi mesi ci si ritrovano a fare i conti con una professione che richiede invece tempi di avvio lunghi (che vanno ben oltre l’anno) e soprattutto tempi di guadagno assolutamente non immediati (si inizia a lavorare ad un progetto anche un anno prima della sua realizzazione e i pagamenti avvengono di solito a fine lavoro….).
Inoltre la professione del wedding planner vive di relazioni interpersonali con fornitori e cresce sulla credibilità che si riesce a dimostrare lavorando. Tutte cose che non si ottengono in pochi mesi! Questo concetto è sottolineato e ribadito da tutti i piu’ grandi professionisti del settore e dalle migliori Associazioni di categoria
Quanto è giusto illudere tutti coloro che cercano uno sbocco professionale e lavorativo con corsi di formazione di tale spessore?
Anita De Sipio