Diventare giornalista - Guida pratica alla professione

Attualmente sono solo due le categorie di giornalisti previste dalla legge: Pubblicisti e Professionisti.“Nessuno può assumere il titolo né esercitare la professione di giornalista, se non è iscritto all’albo professionale”.Andando in una qualsiasi redazione però è possibile constatare come questo aspetto sia disatteso e come vi sia un abuso di stagisti e giornalisti, cosiddetti freelance, non regolamentati da alcun contratto e privi di qualsiasi diritto.Attenzione dunque a non finire in meccanismi perversi di questo genere, che comportano sia una violazione del codice, sia una svalutazione del vostro operato oltreché della professione vera e propriaMA COME SI DIVENTA GIORNALISTI?Per diventare giornalisti è possibile percorrere due strade, quella dei PUBBLICISTI, scrivendo per due anni per una testata (anche online) regolarmente registrata o quella del PROFESSIONISTI, iscrivendosi al registro dei praticanti (dopo aver passato un esame di cultura generale), frequentando, per almeno due anni, una redazione giornalistica ed infine superando un esame di idoneità professionale.Ma vediamo nel dettaglio come fare:GIORNALISTA PUBBLICISTAFanno parte di questa categoria coloro i quali, pur svolgendo altri lavori, esercitino “attività giornalistica non occasionale e retribuita”.1) Per iscriversi all’albo dei pubblicisti non serve alcuna laurea specifica, l’importante è dimostrare di aver scritto articoli per 2 anni per almeno una testata regolarmente registrata al tribunale.2) Gli articoli devono essere minimo 70 (redatti nei 24 mesi) facendo attenzione a che non passi più di un mese tra la redazione di un articolo e l’altro.3) E’ diritto dell’aspirante PUBBLICISTA ricevere un compenso per ogni articolo redatto (il compenso medio si aggira intorno ai 3 e i 10 euro ad articolo) ed è obbligatorio dimostrare che i compensi siano stati assoggettati a ritenuta d’acconto del 20%.4) Coloro che esplicano la propria attività con corrispondenze o articoli non firmati debbono allegare alla domanda di iscrizione nell’elenco dei PUBBLICISTI, ogni documentazione, ivi compresa l’attestazione del direttore responsabile della pubblicazione, atta a dimostrare in modo certo l’effettiva redazione di dette corrispondenze o articoli.5) La domanda andrà presentata in marca da bollo, con allegati i certificati, di nascita, di residenza, di cittadinanza italiana ed il certificato penale generale (o una dichiarazione sostitutiva dei vari certificati) 2 fotografie in formato tessera, gli originali o le copie dei 70 articoli redatti, i giustificativi dei compensi ricevuti, la copia dei versamenti previdenziali INPS e INAIL, la fotocopia del codice fiscale e il versamento di 100 euro, quale tassa di ammissione, da effettuarsi presso gli uffici della segreteria dell’Ordine all’atto della presentazione della domanda.6) La documentazione presentata NON sarà restituita7) Dopo due anni di inattività professionale, l’iscritto è tenuto a dimettersi dando comunicazione , con lettera raccomandata, al Consiglio dell’Ordine.GIORNALISTA PROFESSIONISTAFanno parte di questa categoria giornalisti che svolgono in modo “esclusivo e continuativo” il mestiere.Per iscriversi all’albo dei giornalisti professionisti è necessario:1) Aver compiuto 21 anni2) Essere iscritto nel registro dei praticanti (minimo 18 anni), aver compiuto la pratica giornalistica per almeno due anni in modo continuativo, ed infine aver superato un esame di idoneità professionale. L’esame si svolge a Roma e sono previste almeno due sessioni durante l’anno.- Tale esame consiste in una prova scritta ed una orale, di tecnica e pratica del giornalismo. La prova scritta prevede: - la redazione di un articolo giornalistico riguardante temi di attualità che il candidato potrà scegliere tra quelli proposti dalla commissione, che vertono su tali argomenti: sport, cultura, politica interna, spettacolo, politica estera, cronaca, economia; - la sintesi di un articolo o di un altro testo giornalistico, che sarà scelto dal candidato tra quelli proposti dalla commissione esaminatrice- lo svolgimento di un questionario riguardante la deontologia professionale e l’esercizio dell’attività giornalistica. Il questionario è a risposta aperta, e il candidato dovrà rispondere in modo pertinente e corretto.Al passaggio della prova scritta, si potrà accedere alla prova orale, che prevede: - un colloquio, durante il quale il candidato è invitato ad esporre le sue conoscenze sulle regole della professione, le leggi in materia di giornalismo e i principi etici cui si ispira l’attività del giornalista. - un’esercitazione di pratica giornalisticaLa commissione esprime la valutazione circa gli elaborati, tenendo conto di una serie di elementi, quali la chiarezza nell’esposizione, la struttura dell’elaborato, la forma, lo stile, il contenuto. Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti ha deliberato, dal 1990, la possibilità di accesso all’esame anche da parte di chi ha frequentato una delle scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine stesso, che abbiano durata almeno biennale. Attualmente le scuole riconosciute sono 21, in tutta Italia, 4 a Milano, 1 ad Urbino, 1 a Bologna, 1 a Perugia, 3 a Roma, 1 a Palermo, 1 a Napoli, 1 a Sassari, 1 a Torino, 1 a Padova, 1 a Potenza, 1 a Bari, 1 in Toscana, 1 a Salerno, 1 a Sora  e 1 a Teramo. Ad esse possono accedere, previo superamento di una selezione attitudinale, un numero limitato di allievi che varia a seconda della capacità delle singole scuole. Elenco delle 21 scuole attualmente riconosciute: www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=1602Download documentazione: www.odg.mi.it/modulisticaTariffario 2007: www.odg.it/content/tariffario-2007 Link ai siti utili, per saperne di più:Ordine dei Giornalisti: www.odg.itGiornalista online: www.giornalistaonline.netImmediapress: www.immediapress.it/sito/index.phpInfocity: www.infocity.it/Il Barbiere della Sera: www.ilbarbieredellasera.comPiccoli Giornalisti: www.piccoligiornalisti.it