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“Diversamente, Come?”, nuovo album dei Nadàr Solo – recensione di Emiliano Cocco

Creato il 11 febbraio 2013 da Alessiamocci

Diversamente, Come?”… dalla domanda del titolo si passa ai fatti concreti  contenuti  in queste 11 perle di rock alternativo italiano. Un album che segna una maggiore consapevolezza e padronanza  dei propri mezzi raggiunta investendo  tempo e sudore, e di conseguenza, raggiungendo un livello qualitativo più alto.

“Diversamente, Come?”, nuovo album dei Nadàr Solo – recensione di Emiliano CoccoIl gruppo Nadàr Solo non ha risparmiato energie trascorrendo gli ultimi due/tre  anni suonando in diversi palchi in giro per la penisola  per promuovere il precedente  “Un Piano Per Fuggire” e reclutando tra le proprie fila un batterista dinamico e versatile come Alessio Sanfilippo.

L’impegno come gruppo di supporto al cantautore  piemontese  Daniele Celona  per la registrazione del suo debutto discografico e partecipando al relativo tour. Vanno ricordate le collaborazioni dei singoli membri del gruppo con altri artisti: Federico Puttilli  con il progetto  Galapaghost e l’attività di scrittore di  Matteo De Simone reduce dal tour dei reading per la promozione del suo secondo romanzo “Denti Guasti”  insieme a Daniele Celona(che ha curato la parte musicale) e Pierpaolo Capovilla.

Uno dei brani che rappresenta significativamente la crescita avvenuta all’interno del gruppo è Il Vento;  il brano viene presentato come singolo apripista di cui è stato girato il relativo video in compagnia de Il Teatro degli Orrori e vede la partecipazione del cantante Pierpaolo Capovilla nella stesura del brano insieme a Matteo De Simone.

“Diversamente, Come?”, nuovo album dei Nadàr Solo – recensione di Emiliano CoccoLa collaborazione è nata dall’amicizia che lega i due artisti dopo aver condiviso il tour di reading ed alcune date concertistiche dove i due gruppi si sono avvicendati sul palco. In Perso si avvalgono della collaborazione dei corregionali Gigi Giancursi ed Elena Diana dei Perturbazione per l’arrangiamento e l’esecuzione del Violoncello.

Come già detto in apertura, il trio torinese  arriva al traguardo del  terzo album dopo le buone premesse dei precedenti  lavori  e dimostra di avere le idee chiare in costante crescita e stavolta alza il tiro.

Il suono si spinge oltre ed osa maggiormente nel variare stilemi per rendere il proprio sound più eterogeneo  cercando di mantenere comunque  una  coesione che renda i brani legati tra loro. L’album affronta il tema ricorrente dell’abbandono e della perdita,  scorci di vissuto  lasciati in sospeso  ed occasioni perse si addensano nei  testi firmati da Matteo De Simone e Federico Puttilli che si alternano  nella scrittura.

“Diversamente, Come?”, nuovo album dei Nadàr Solo – recensione di Emiliano CoccoI ricordi  appaiono come degli squarci che lacerano interiormente,  allontanare il senso di mancanza diventa necessità, alleviare il peso  per non finire schiacciati dal fardello  che alle volte rende  vacua  l’esistenza per  le sue intermittenze.  Tra Le Piume , Le Case Senza Le Porte  e L’ Abbandono sono  alcuni esempi significativi che dimostrano la qualità del nuovo corso intrapreso dal gruppo che con  I Tuoi Orecchini, eseguita spesso durante la fine di alcuni concerti e posta in chiusura con  questa nuova veste  all’interno  del disco, si congeda guidandoci fino al confine estremo.

 

Nadar Solo

Matteo De Simone: Voce,Basso

Federico Puttilli: Chitarra

Alessio Sanfilippo: Batteria

 

Discografia

Nadar Solo 2007

Un Piano Per Fuggire 2010

Diversamente, Come? 2013

 

Written by Emiliano Cocco

 

 

    Tracklist

1. Non conto gli anni

2. Tra le piume

3. Il vento (Feat.  Il Teatro Degli Orrori)

4. La ballata del giorno dopo

5. L’abbandono

6. Le case senza le porte

7. Quel sabato mattina

8. Maggio giugno luglio

9. Le ali

10. Perso

11. I tuoi orecchini

 

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