Stranamente quest’anno non ci sono allarmi di epidemie, pandemie, influenze di varia natura.
O meglio, non ci sono stati allarmi in Europa e nel mondo occidentale, il mondo ricco, perchè solo quelle ci interessano.
Ma le cose non stanno esattamente così.
In Centro America sta avanzando rapidamente una malattia che sta mietendo moltissime vittime; sono vittime particolari: i lavoratori della canna da zucchero.
Una sorta di malattia professionale diffusa, una piaga per la popolazione locale, che colpisce i reni, porta in pocho tempo alla dialisi e alla morte; è dovuta alle condizioni di lavoro a cui sono sottoposte le persone.
Sono esposti alle sostanze chimiche utilizzate nella coltura ed utilizzate senza nessuna protezione ed in concausa con il fatto che i lavoratori stanno ore sotto il sole rovente senza idratazione.
L’estrema disidratazione, lo stress termico e l’esposizione ad agenti chimici, negli anni, danneggiano i reni in modo irreversibile.
Ma poichè questa malattia non si propaga nei paesi occidentali non interessa, come non interessava a nessuno l’esposizione all’amianto.
Forse finchè qualcuno non pagherà di tasca propria.