Dividi et Impera, la nuova contrapposizione tra Nord e Sud.

Si sentiva prorpio la mancanza della rivalità tra nord e sud, tra polentoni e terroni. Sembravano realmente finiti nell'oblio gli anni in cui i terroni invadevano i nord, con le loro valigie di cartone legate con gli spaghi e, arrivati in una delle grandi città padane, venivano immancabilmente chimatati terùn (!) dai civili polentoni.
"Qui non si affitta ai terroni" recitavano gli annunci per le case. Ah! Bei tempi! Tempi in cui migliaia di giovani, di nuova forza lavoro intraprendeva un lungo viaggio in treno da giù, dal caldo e dal sole del sud, alle nebbie della val padana e oltre.
Un'Italia in piena crescita che esigeva nuova forza lavoro. L'immigrazione ha dato al nord tanta mano d'opera che ha contribuito a rafforzare la sua ricchezza. Tempi che credevo andati via per sempre.
Invece ultimamente delle piccole scintille di speranza si sono accese nel panorama politico italiano. Proprio non ci speravo, ma sentire di nuovo parlare di terroni e di polentoni mi riporta nostalgicamente nei magnifici anni d'oro dell'economia italiana.
Grazie alla Lega ed alla sua politica dell'odio e della xenofobia (la paura del diverso) gli istinti ammazzaterroni si stanno riaccendendo.
Ci sono però delle novità rispetto ai bei tempi passati, mentre prima l'immigrazione da sud a nord coinvolgeva prevalentemente manovalanza e risorse umane poco qualificate, da una quindicina d'anni il flusso coinvoge persone culturalemte "integrate", che possono aspirare a qualcosa di meglio che fare l'operaio edile (senza nulla togliere al nobile lavoro di costruire case).
Finito con gli immigrati extraeuropei, che grazie alle politiche leghiste vengono brutalmente ricacciati da dove sono venuti, senza nemmeno toccare il suolo italiano, con buona pace dei diritti fondamentali dell'Uomo, adesso alla Lega serve un'altro spauracchio per continuare a trovare consensi grazie alla politica del terrore e dell'invasione del proprio campanile; il nuovo nemico viene sempre da giù, ma è più vicino... eccoli! ritornano... sono i Terroni!!!
A complicare la situazione c'è l'idea che siccome c'è un partito che si dedica dichiaratamente solo al Nord (ma sarà poi vero?) e raccoglie ampi consensi, perchè non fondare un partito che faccia la stessa cosa nel sud? Capace di raccogliere i consensi di tutti quegli elettori delusi dalle politiche fallimentari applicate al meridione? Capace di riunire tutti gli "amici" che si sono visti togliere i fondi Fas, così, da un giorno all'altro?
"Un'ennesimo gioco di lobbies politiche" direte voi mascherine... e invece no. Questo mi sembra proprio un riassetto politico bello e buono, un modo per creare nuove divisioni (come se non ce ne fossero abbastanza), nuove paure e nuovi rancori.
A leggere i commenti al leggendario video di Aldo, Giovanni e Giacomo sulla cadrega del dracula terrone si direbbe che le nuove generazioni siano già pienamente in tiro e la politica dell'odio su di loro ha già registrato un successone...