Anche quest'anno i festeggiamenti per il Diwali nelle Isole Fiji sono stati spettacolari e, sotto certi aspetti, unici. Forse l'aspetto piu' eclatante e' che l'Associazione degli Hotel delle Fiji ha dichiarato che vorrebbe utilizzare il capodanno induista come attrazione per un turismo culturale. Infatti, quasi in tutti gli hotel e resort delle Fiji, durante il fine settimana della celebrazione, lo staff e' vestito in abiti indiani, le strutture sono addobbate di luci e candele e si possono gustare cibi e dolci tipici.
L'idea di Dixon Seeto, il Presidente dell'Associzione, viene forse dal fatto che le tre citta' maggiori delle Fiji si sono preprate al meglio ed hanno realizzato ancora di piu' per assicurare una festivita' gioiosa, spettacolare e sicura per tutti:
Nadi, per la celebrazione, e' stata nominata la "citta' della speranza e della gloria" e per la prima volta nelle Isole Fiji vi si e' tenuta la prima celebrazione del Diwali a livello nazionale. Grazie alla collaborazione tra il comune di Nadi, Tourism Fiji e la Camera di Commercio della citta' del turismo, la via centrale di Nadi e' stata decorata di luci, colori e insegne come nessuno ha visto prima.
Lautoka non e' stata da meno, anzi! Quasi non curandosi delle dichiarazioni de FEA (Fiji Electricity Authority, la compagnia che fornisce la corrente ale Fiji) che chiedeva al pubblico dell'arcipelago di risparmiare elettricita', il comune di Lautoka ha chiesto a tutti i cittadini di accendere tutte le loro luci e far brillare l'intera citta' dello zucchero come una grandissima candela. Dal mio punto di vista posso dirvi che i fuochi d'artificio di quest'anno a Lautoka sono stati davvero moltissimi e sono durati fino all'una di notte (anche se la polizia aveva chiesto di smettere alle 22:00).
Anche a Suva la celebrazione del Diwali e' stata unica ed il comune della capitale delle Fiji ha iniziato, dando un assaggio, gia' da Giovedi' sera con uno spettacolo di fuochi d'artificio in Sukuna Park. Stando al portavoce del comune, la luce ed i fuochi portano gioia alla gente ed i fuochi nel parco sono un motivo per riunire il pubblico e festeggiare tutti insieme.
Avrete capito che cio' che caratterizza il festival delle luci e' la luce generata dalle case, dalle candele e dai fuochi d'artificio (che tutti a Fiji non vedono l'ora di sparare e nei negozi vanno letteralente a ruba). C'e' pero' una precisazione da fare:
Alle isole Fiji non dovete aspettarvi veri e propri fuochi d'artificio o spettacoli pirotecnici in stile di un Capodanno Italiano o anche solo di una festa di un paese di provincia.
Purtroppo, da quando nel 2000 un bambino di Lautoka e' rimasto ucciso accendendo un fuoco d'artificio professionale, il governo Fijiano ha bandito quasi tutti i tipi di fuochi d'artificio ad eccezione di piccole e medie fontane, piccoli coni, candele romane, piccole trottole, piccole combinazioni (torte), razzetti e le piccole miccette. Assolutamente vietati sono razzi, mortai e fumogeni.
Anche se questa cosa rende tutti un po' nostalgici pensando ai veri e propri spettacoli con grandi e coloratissimi fuochi, per il bene del pubblico, la poplazione delle Fiji rispetta questo limite sostituendo la qualita' con la quantita'.
In questo modo non si fa male nessuno. Ed infatti e' stato il caso di quest'anno. L'NFA (il corpo nazionale dei vigili del fuoco) ha dichiarato oggi che il 2010 ha visto un Diwali senza alcun incidente.
E' proprio vero che il Diwali e' la celebrazione della vittoria sul bene contro il male... no?
Tratto dal Fiji Times (1,2,3), da Radio Fiji e Fiji Village
Foto tratte dagli articoli menzionati qui sopra e da Setti.it