Finalmente pubblico la recensione di questo film che dovrò citare in tribunale per avermi fatto perdere l’estro creativo e la voglia di recensire per così tanto tempo. ;-)
E tutto questo perché sono rimasta talmente affascinata dalla genialità di questo film che qualsiasi parola che trovavo per descriverlo mi sembrava banale e del tutto inadatta.
Solo per scegliere la categoria di appartenenza ho impiegato settimane e tutt’ora ne sono perplessa. Dovrei creare una nuova categoria magari dal nome “the best ones” o semplicemente chiamarla “Tarantino style”.
Ma veniamo al film.
Django è sicuramente uno dei migliori film che abbia visto negli ultimi tempi per una serie di motivi.
Innanzitutto è firmato da Tarantino, ovvero dall’unico regista capace di raccontarti una storia conosciuta in un modo del tutto originale e diverso.
Con la spiccata fantasia tipica solo dei bambini, Tarantino ci racconta la storia di Django, un nero ridotto nella condizione di schiavo che riesce a diventare un uomo libero e vendicare sua moglie grazie all’aiuto di un cacciatore di teste.
Lo stile è geniale ed è capace di farti provare uno spettro di emozioni ampissimo.
Nel film troviamo ancora, dopo Bastardi senza Gloria, Christoph Waltz. Possiamo definirla una sorta di riabilitazione del personaggio che da spietato cacciatore di ebrei, diventa un cacciatore di taglie buffo, simpatico e terribilmente fuori di testa.
Anche i personaggi di Jamie Foxx e di Leonardo Dicaprio sono eccezionali. Entrambi interpretati con grande bravura e stile, colpiscono lo spettatore nel profondo, uno per la forza d’animo e il coraggio, l’altro per la crudeltà e l’idiozia.
Non possiamo non citare la colonna sonora, firmata anche da Ennio Morricone, di una bellezza straordinaria.
La farò breve, perché ancora una volta, mi sento inadeguata a recensire Django unchained, ma concludo dicendo che se dovessi consigliare un film, consiglierei sicuramente questo… magari non ai bambini.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake